Nota ufficiale del Comitato Docenti contro il mobbing e il burnout

Il Comitato Docenti contro il mobbing e il burnout prende atto dell’approvazione al Senato dell’Osservatorio permanente sul burnout del personale scolastico, promosso da Anief

A cura di Redazione Redazione
15 dicembre 2025 11:13
Nota ufficiale del Comitato Docenti contro il mobbing e il burnout -
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Il Comitato Docenti contro il mobbing e il burnout prende atto dell’approvazione al Senato dell’Osservatorio permanente sul burnout del personale scolastico, promosso da Anief nell’ambito delle misure urgenti per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Pur riconoscendo l’attenzione rivolta al tema del benessere del personale scolastico, il Comitato esprime una posizione di contrarietà all’istituzione dell’Osservatorio, ritenendolo uno strumento non necessario né efficace.

 Il disagio professionale dei docenti è da tempo noto, documentato e valutabile attraverso strumenti scientifici già consolidati.

Il Comitato ritiene che non sia utile sottoporre il personale a ulteriori forme di osservazione, mentre appare invece prioritario intervenire in modo immediato sulle cause strutturali che generano il disagio lavorativo. 

Il burnout rappresenta infatti un effetto finale di criticità organizzative e gestionali che richiedono risposte concrete e tempestive.

Alla luce di queste considerazioni, il Comitato Docenti auspica che le iniziative istituzionali future siano orientate all’eliminazione delle cause del disagio, attraverso interventi normativi e organizzativi efficaci, piuttosto che all’istituzione di ulteriori organismi di monitoraggio.

Il Comitato Docenti ricorda che nel mese di luglio di codesto anno è stata depositata presso la VII Commissione Cultura del Senato una “proposta di legge specifica sul mobbing e sul burnout del personale docente”. Tale proposta si distingue per l’attenzione alla tutela della salute psicofisica e professionale, per l’intervento diretto sulle cause del disagio e per l’introduzione di misure preventive e sanzionatorie volte a garantire dignità, sicurezza e rispetto negli ambienti scolastici. La proposta nasce dall’ascolto delle esperienze e delle segnalazioni dei docenti e individua strumenti già strutturati per il contrasto efficace del burnout.

In questo quadro, il Comitato Docenti  rileva che l’istituzione di un Osservatorio permanente rischia di configurarsi come uno strumento di monitoraggio e contenimento del fenomeno, con una funzione prevalentemente ricognitiva, piuttosto che come un intervento concreto di tutela. Un approccio centrato sull’osservazione e sulla raccolta di dati, senza azioni immediate, potrebbe ritardare risposte operative realmente necessarie.

Il Comitato Docenti ribadisce di non essere contrario, in linea di principio, a iniziative volte alla tutela della salute del personale scolastico. Ritiene tuttavia prioritario prevenire il burnout attraverso strumenti scientifici, interventi indipendenti e un quadro normativo specifico di contrasto al mobbing, piuttosto che ricorrere a misure di carattere transitorio.

Per tali ragioni, l’Osservatorio permanente, nella formulazione attuale, non appare rispondente alle esigenze concrete dei docenti. Una tutela effettiva richiede interventi strutturali e un’azione diretta sulle cause profonde del disagio professionale, già individuate e affrontabili attraverso strumenti normativi esistenti.

Il Comitato Docenti

Teresa R. Russo, docente e portavoce del Comitato

Simona Bagnato, docente, musicista, militante

Marie Barila, docente ed RSU

Massimo Locci, docente ed esperto in normative scolastiche



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