Percorsi abilitanti in arrivo: l’offerta formativa del terzo ciclo

Sta per entrare nel vivo una delle fasi più attese per l’accesso all’insegnamento nella scuola secondaria: la pubblicazione dell’offerta formativa del terzo ciclo dei percorsi abilitanti

A cura di Redazione Redazione
09 dicembre 2025 09:29
Percorsi abilitanti in arrivo: l’offerta formativa del terzo ciclo -
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Sta per entrare nel vivo una delle fasi più attese per l’accesso all’insegnamento nella scuola secondaria: la pubblicazione dell’offerta formativa del terzo ciclo dei percorsi abilitanti. Università e istituzioni accademiche sono al lavoro per definire in via definitiva i corsi da 60, 30 e 36 CFU, che – allo stato attuale – rappresentano l’unica strada ufficiale per conseguire l’abilitazione all’insegnamento, in coerenza con il nuovo impianto normativo.

Il sistema dei percorsi abilitanti nasce con l’obiettivo di superare la frammentazione del passato e di costruire un modello strutturato, omogeneo e professionalizzante. Il terzo ciclo si inserisce in questo quadro con una funzione strategica: ampliare l’offerta, intercettare platee differenti di aspiranti docenti e rispondere a una domanda che resta elevata, anche alla luce del fabbisogno di personale nelle scuole.

Il percorso da 60 CFU: la formazione completa per la prima abilitazione

Il percorso da 60 CFU è il più articolato e impegnativo dell’intera offerta. È destinato ai laureati o laureandi in fase finale che intendono ottenere la prima abilitazione nella propria classe di concorso e a chi non possiede CFU maturati nei precedenti cicli abilitanti.

La finalità è chiara: fornire l’intero pacchetto di competenze richieste per l’accesso qualificato alla professione docente. Il percorso comprende infatti:

  • didattica disciplinare, con particolare attenzione alla trasposizione dei saperi;

  • ambiti pedagogici e psicologici, fondamentali per la gestione del gruppo classe e per l’inclusione;

  • tirocinio diretto e indiretto, svolto nelle istituzioni scolastiche;

  • laboratori pratici, orientati alla progettazione e alla valutazione;

  • prova finale abilitante, che certifica il raggiungimento degli standard professionali richiesti.

Si tratta di un iter pensato per chi parte da zero e intende costruire una preparazione solida, coerente e spendibile nel medio-lungo periodo.


Il percorso da 30 CFU: valorizzare l’esperienza già maturata

Più snello e mirato è il percorso da 30 CFU, rivolto a una platea ben definita:

  • docenti già in servizio che abbiano maturato almeno tre anni di esperienza negli ultimi cinque, anche non continuativi;

  • insegnanti che abbiano svolto almeno un anno di servizio nella specifica classe di concorso per la quale richiedono l’abilitazione.

In questo caso l’obiettivo non è ripartire dalle basi, ma completare e aggiornare la formazione di chi ha già operato in aula. I contenuti sono concentrati soprattutto sulla didattica, sulle metodologie innovative, sulla valutazione e sulla gestione dei processi di insegnamento-apprendimento.

Il percorso da 30 CFU rappresenta, in sostanza, una forma di riconoscimento dell’esperienza professionale, riducendo il carico formativo senza abbassare gli standard qualitativi richiesti per l’abilitazione.

Il percorso da 36 CFU: il raccordo con i 24 CFU del vecchio ordinamento

Una posizione intermedia è occupata dal percorso da 36 CFU, pensato per chi si colloca nella fase di transizione tra vecchio e nuovo sistema. I destinatari sono:

  • coloro che hanno conseguito i 24 CFU previsti dal precedente ordinamento entro il 31 ottobre 2022;

  • studenti universitari o neolaureati che avevano avviato il percorso dei 24 CFU e devono ora completare l’iter.

La finalità è integrare quanto già acquisito per raggiungere il nuovo standard dei 60 CFU complessivi, evitando inutili ripetizioni. In termini numerici e sostanziali:
24 CFU (vecchio ordinamento) + 36 CFU = 60 CFU richiesti per l’abilitazione.

Questo percorso risponde all’esigenza di tutela delle aspettative di chi aveva investito tempo e risorse nel sistema precedente, garantendo al tempo stesso coerenza con il nuovo modello formativo.

Tempi e modalità: quando arriva l’offerta formativa

Secondo le indicazioni più recenti, le università stanno ultimando i bandi. La pubblicazione dell’offerta formativa è attesa a breve, con un avvio dei corsi previsto tra la fine dell’inverno e la primavera.

Ogni ateneo definirà autonomamente:

  • il numero dei posti disponibili;

  • i costi di iscrizione;

  • i calendari didattici;

  • le eventuali modalità di selezione, in caso di domande superiori all’offerta.

Per i candidati sarà quindi essenziale monitorare con attenzione i siti istituzionali delle università e valutare tempestivamente le opzioni disponibili.

Un passaggio decisivo per il futuro della professione docente

Il terzo ciclo dei percorsi abilitanti rappresenta un passaggio chiave nella riorganizzazione dell’accesso all’insegnamento. Pur con criticità ancora aperte – dai costi alla capienza dei corsi – il sistema mira a rendere più chiaro e lineare il percorso verso l’abilitazione.

Per aspiranti docenti, precari storici e giovani laureati, la prossima pubblicazione dell’offerta formativa segna l’inizio di una fase decisiva, destinata a incidere profondamente sulle prospettive professionali e sulla qualità complessiva del sistema scolastico.

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