Permessi brevi e congedi per figli minori: diritti, limiti e modulistica per docenti e personale ATA

Docenti e personale ATA, come tutti i lavoratori della Pubblica Amministrazione, hanno diritto a specifici permessi e congedi per l’assistenza ai figli minori

A cura di Redazione Redazione
09 ottobre 2025 15:30
Permessi brevi e congedi per figli minori: diritti, limiti e modulistica per docenti e personale ATA -
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Docenti e personale ATA, come tutti i lavoratori della Pubblica Amministrazione, hanno diritto a specifici permessi e congedi per l’assistenza ai figli minori, previsti dal D.Lgs. 151/2001 (Testo Unico sulla maternità e paternità) e dal CCNL Istruzione e Ricerca 2016-2018.

Si tratta di strumenti indispensabili per garantire l’equilibrio tra vita familiare e professionale, che comprendono permessi giornalieri, orari e congedi parentali, con regole precise sulla fruizione alternata tra coniugi o conviventi.

Permessi per malattia del figlio

I genitori dipendenti della scuola possono assentarsi dal lavoro per malattia del figlio nei seguenti limiti:

  • Fino a 3 anni di età: ciascun genitore ha diritto ad assentarsi senza limiti di giorni, presentando certificato medico del pediatra.

  • Dai 3 agli 8 anni: spettano 5 giorni lavorativi annui per ciascun genitore.

Il permesso non è retribuito, ma coperto ai fini previdenziali e contributivi.

I due genitori non possono usufruirne contemporaneamente, salvo casi particolari (ad esempio, malattia grave del minore).

Permessi brevi orari per esigenze familiari

Il personale docente e ATA può richiedere permessi brevi orari per esigenze personali e familiari, tra cui l’assistenza ai figli.

In base all’art. 16 del CCNL Scuola:

  • la durata non può superare la metà dell’orario giornaliero di servizio;

  • le ore vanno recuperate entro i due mesi successivi;

  • la concessione è discrezionale del dirigente scolastico, compatibilmente con il servizio;

  • non sono previsti limiti annuali, ma occorre motivare la richiesta.

Questa tipologia di permesso è utile per esigenze brevi e urgenti, come visite mediche o accompagnamento del figlio.

Suddivisione tra coniugi o conviventi

La normativa consente una gestione alternata dei permessi tra i genitori. Nel caso in cui entrambi i genitori siano lavoratori dipendenti (anche in amministrazioni diverse):

  • occorre presentare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, che attesti la situazione familiare e la non contemporaneità della fruizione;

  • in caso di convivenza di fatto o unione civile, si applicano le stesse regole previste per i coniugi;

  • è possibile alternare i periodi di congedo, ma il totale non deve superare il limite previsto dal D.Lgs. 151/2001.

Fac-simile di richiesta di permesso breve o giornaliero

ISTITUTO SCOLASTICO ______________________________

Al Dirigente Scolastico

Oggetto: Richiesta di permesso per assistenza a figlio minore

Il/La sottoscritto/a ______________________________,

in servizio presso codesto Istituto in qualità di (docente/personale ATA),

CHIEDE

di poter usufruire del seguente permesso:

☐ Permesso per malattia del figlio minore di ___ anni

☐ Permesso breve orario per esigenze familiari legate al figlio minore

☐ Permesso giornaliero per assistenza a figlio minore per il giorno ________________________ dalle ore ________ alle ore ________,

oppure per l’intera giornata del ________________________.

Dichiara inoltre che:

☐ l’altro genitore non usufruisce, nello stesso giorno, di analogo permesso;

☐ allega certificato medico del pediatra (in caso di malattia del figlio);

☐ si impegna a recuperare le ore entro due mesi (in caso di permesso breve orario).

Luogo e data _____________________

Firma ___________________________

Fac-simile autodichiarazione utilizzo congedo parentale dei coniugi

Per garantire la corretta gestione dei congedi parentali e la verifica della non contemporaneità tra genitori, la scuola può richiedere la seguente autodichiarazione, tratta dal modello ufficiale conforme al D.P.R. 445/2000:

FAC-SIMILE AUTODICHIARAZIONE UTILIZZO CONGEDO PARENTALE

Al Dirigente Scolastico dell’Istituto ___________________________

Via ___________________________ – Città ___________________________

Oggetto: Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (artt. 46 e 47 D.P.R. n. 445/2000) relativa all’utilizzo del congedo parentale da parte dei coniugi

Il/La sottoscritto/a __________________________________________

nato/a a ___________________________ il //_______

residente in ___________________________ Via ___________________________ n. ___

in servizio presso __________________________________________

in qualità di __________________________________________

DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITÀ

ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, che:

  • è genitore del minore ___________________________________, nato/a il //;

  • il/la coniuge Sig./Sig.ra __________________________________________ è anch’egli/ella lavoratore/lavoratrice dipendente presso __________________________________________;

  • il/la coniuge non fruisce (oppure fruisce) del congedo parentale nel medesimo periodo richiesto;

  • il periodo di congedo parentale richiesto dal/la sottoscritto/a è compreso tra il //_______ e il //_______;

  • i giorni di congedo già fruiti da ciascun genitore sono:
    ▪ Madre: ________ giorni
    ▪ Padre: ________ giorni

Luogo e data ___________________________

Firma ___________________________

(Allegare copia del documento d’identità del dichiarante e, se possibile, del coniuge).

Norme di riferimento

  • D.Lgs. 26 marzo 2001, n. 151, artt. 47-50 – Tutela e sostegno della maternità e paternità.

  • CCNL Istruzione e Ricerca 2016-2018, artt. 12 e 16.

  • D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 – Disposizioni sulle dichiarazioni sostitutive.

  • Circolare FP n. 1/2012 – Indicazioni operative su permessi e congedi.

I permessi brevi e i congedi per figli minori sono strumenti concreti di tutela per docenti e ATA. L’uso corretto della modulistica e il rispetto delle scadenze consentono di gestire le esigenze familiari senza compromettere la continuità didattica e amministrativa. È sempre consigliabile allegare l’autodichiarazione per la corretta gestione dei giorni tra coniugi, assicurando trasparenza e coerenza con la normativa vigente.

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