Posizioni economiche personale ATA (cfr. art.50 CCNL/2006). Richiesta urgente dati e specifica informativa

In occasione dell’incontro del 25 maggio u.s. la Federazione Uil Scuola Rua hachiesto di conoscere, con esattezza, lo stato in cui versa l’istituto contrattuale delleposizioni economiche del personale...

A cura di Redazione Redazione
28 giugno 2023 11:37
Posizioni economiche personale ATA (cfr. art.50 CCNL/2006). Richiesta urgente dati e specifica informativa -
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In occasione dell’incontro del 25 maggio u.s. la Federazione Uil Scuola Rua ha
chiesto di conoscere, con esattezza, lo stato in cui versa l’istituto contrattuale delle
posizioni economiche del personale ATA (cfr. art.50 CCNL/2006).
La mancata e corretta applicazione dell’istituto contrattuale seguita da una
incapienza dei fondi assegnati ha determinato il blocco, già da diversi anni, delle
procedure di attribuzione delle posizioni economiche.
Attualmente, difatti, registriamo la loro attivazione solo in poche regioni del
territorio nazionale con un evidente danno economico per molti lavoratori della scuola.
Il quadro della situazione, ricavata da un nostro monitoraggio effettuato fino
all’anno 2021, ha fatto emergere un panorama in cui ci sono Regioni, come ad esempio la Liguria (74.94 %) e la Sardegna (71.33%), dove le prime posizioni economiche per
assistenti amministrativi non sono state assegnate per esaurimento delle graduatorie (mai aggiornate) o dove sono presenti solo le graduatorie in quanto non è stata attivata la formazione prevista dalla Contrattazione Collettiva.
Per la prima posizione economica abbiamo registrato, a livello nazionale, la
mancata assegnazione al 60,31% degli assistenti amministrativi, alla metà degli assistenti tecnici (48.69%) e dei collaboratori scolastici (48.39%).
La seconda posizione economica risulta scoperta per il 35,36% degli assistenti
amministrativi e per il 33,16% degli assistenti tecnici (uno su tre).
Le disponibilità finanziarie, pertanto, non utilizzate e “presumibilmente”
accantonate per l’attribuzione delle posizioni economiche sono, ad avviso della scrivente Organizzazione Sindacale, pari a circa 65 milioni di euro.
E’, quindi, evidente il danno economico subito dai lavoratori che si vedono privati
della giusta retribuzione prevista contrattualmente sulla base di una corretta
interpretazione delle norme e secondo il fondamentale criterio di “giusta retribuzione” così come delineato attraverso una interpretazione costituzionalmente orientata.

Sulla base di tali preliminari considerazioni la scrivente Organizzazione Sindacale
chiede che vengano specificati i capitoli di spesa di finanza pubblica ordinaria dedicati
all’applicazione della norma contrattuale sopra richiamata in relazione almeno per gli ultimi 5 anni di applicazione della norma.
Inoltre, si chiede di acquisire i dati e le informazioni di distribuzione delle risorse
finanziarie per ogni singola provincia, con le seguenti specifiche:
 Il dato numerico delle prime e seconde posizioni economiche attualmente spettanti
nonché il numero di posizioni attribuite;
 Il dato numerico di personale presente nelle graduatorie definitive che ha
sostenuto specifico corso di formazione unitamente a quello da avviare alla
formazione;
 elenco province con graduatorie esaurite;
 quantificazione delle risorse finanziarie disponibili non ancora attribuite,
specificandone le motivazioni dell’eventuale ritardo nell’applicazione dell’istituto
contrattuale.
Trattandosi di un istituto contrattuale regolarmente finanziato, una volta comprese le
motivazioni che hanno determinato l’attuale blocco delle risorse finalizzate all’attribuzione delle posizioni economiche – così come da sequenza contrattuale siglata il 25 luglio 2008 prevista dall’art.62 del CCNL 29/11/2007 – si chiede che vengano riattivate celermente attraverso la relativa procedura concorsuale, individuando contestualmente i legittimi destinatari.
Si rappresenta, infine, che in difetto di un positivo riscontro e decorso inutilmente il
termine di 15 giorni ci vedremo costretti, nostro malgrado, ad attivare tutte le iniziative sindacali e legali per la tutela dei lavoratori con ogni conseguenza di legge nei Vostri confronti.
Si resta fiduciosi in un tempestivo riscontro, l’occasione è gradita per inviare distinti
saluti.

Il Segretario Generale Uil Scuola Rua
Giuseppe D’Aprile

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