Precari penalizzati anche nelle buste paga, una parte di loro non ha ricevuto l’anticipo degli aumenti contrattuali

Anief invita tutti a controllare i cedolini dello stipendio: pronti alla tutela legale

A cura di Redazione Redazione
16 dicembre 2025 17:00
Precari penalizzati anche nelle buste paga, una parte di loro non ha ricevuto l’anticipo degli aumenti contrattuali -
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Continuano a giungere al sindacato Anief segnalazioni da parte di colleghi precari del personale della scuola sulla mancanza nel proprio cedolino stipendiale dell’erogazione dell’anticipo degli aumenti retributivi previsti dal CCNL 2022–2024 del comparto Istruzione e Ricerca. “Si tratta di una situazione grave e inaccettabile – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief -, che determina una disparità di trattamento tra lavoratori, nonostante il principio di parità sancito dalla normativa nazionale ed europea: gli anticipi contrattuali relativi agli anni 2024 e 2025 spettano infatti a tutto il personale in servizio, indipendentemente dalla tipologia di contratto stipulato”.

L’organizzazione sindacale autonoma invita pertanto tutti i lavoratori precari che non hanno ricevuto l’anticipo degli aumenti a contattare con urgenza le sedi territoriali Anief, al fine di ottenere una diffida formale per il pagamento degli anticipi contrattuali non corrisposti. Il sindacato ribadisce il proprio impegno nella tutela dei diritti del personale scolastico, riservandosi di intraprendere azioni legali nei confronti dell’Amministrazione qualora le irregolarità segnalate non vengano prontamente sanate. Anief continuerà a vigilare affinché il Ccnl 2022–2024 venga applicato correttamente a tutti i lavoratori della scuola, senza esclusioni né discriminazioni.

 

Pertanto, il sindacato invita il personale scolastico a verificare se nello stipendio manca la voce anticipo aumenti contrattuali. Nel caso fosse assente, è comunque possibile recuperare la parte di stipendio mancante segnalando il problema a [email protected]

Anief consiglia a tutto il personale scolastico, anche di ruolo, di controllare il cedolino dello stipendio degli ultimi tre anni: i dipendenti della scuola, docenti e Ata, non dovrebbero fermarsi a verificare solo l’importo netto presente in fondo alla busta paga finale; potrebbero infatti scoprire che il loro cedolino è stato “taroccato”. Recuperare quanto spettante è semplice: per informazioni o per la correzione del cedolino possono scrivere a [email protected], è un servizio Anief.

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