Precari storici del Concorso Straordinario D.D. 510/2020 – GM21
Precari storici del Concorso Straordinario D.D. 510/2020 – GM21

Allegato A – operazioni di reclutamento per le immissioni in ruolo
a.s. 2025/26
Con grande rammarico e crescente sconcerto, noi idonei del Concorso Straordinario D.D. 510/2020 (GM21), riuniti nel Comitato “Precari storici uniti per il ruolo”, esprimiamo profonda delusione per le notizie che circolano da settimane in merito all’ordine di assunzione per le immissioni in ruolo, infatti, dalle informazioni che circolano e dalle dichiarazioni rese da quasi tutte le principali OO.SS , apprendiamo di partecipare alle prossime ed imminenti immissioni in ruolo solo su posti residui e dopo l’utilizzazione di tutte le altre graduatorie di merito vigenti, senza considerare l’ordine cronologico di pubblicazione delle graduatorie concorsuali, principio che viene rispettato per le graduatorie degli altri concorsi, ma inspiegabilmente non applicato per le nostre graduatorie di merito (GM21).
Nonostante mesi di interlocuzioni con i vertici del Ministero dell’Istruzione e del Merito e delle principali organizzazioni sindacali – che inizialmente sembravano aprire a una piena valorizzazione del nostro percorso e al riconoscimento dell’anzianità della nostra procedura – da alcune settimane apprendiamo dalle testate giornalistiche di settore e dalle OO.SS. che le disposizioni contenute nell’imminente Allegato A (procedura per le operazioni di reclutamento immissioni in ruolo a.s. 2025/26) non rispettano l’ordine cronologico delle graduatorie degli idonei collocando le nostre GM21 dopo tutte le altre graduatorie di merito svolte successivamente!
Ci troviamo di fronte ad un quadro normativo farraginoso e schizofrenico oltre che illogico, che non stabilisce alcuna priorità evidente degli idonei delle graduatorie di merito del concorso ordinario 2020 (GM22) rispetto alle graduatorie di merito del concorso straordinario D.D. 510/2020 (GM21) svolto, invece, prima, come si evince dalla pubblicazione delle medesime graduatorie. Inevitabilmente, se quanto anticipato dovesse trovare conferma ufficiale verrebbe vanificata ogni promessa e impegno assunto.
È inaccettabile che la graduatoria GM21, pubblicata nel 2021 e riferita a una procedura selettiva bandita prima di tutte le altre (compreso l’ordinario D.D. 499/2020), venga sistematicamente retrocessa a favore di concorsi successivi o addirittura pensati per finalità diverse (es. procedure PNRR).
Il Decreto Legge 7 aprile 2025, n. 45/2025 convertito in Legge 5 giugno 2025 n. 79, dispone la proroga delle graduatorie di merito del concorso straordinario D.D. 510/2020 (GM21) fino al loro esaurimento nei limiti delle facoltà assunzionali delle graduatorie di merito afferenti al PNRR e delle graduatorie di merito del concorso ordinario n. 499/2020 limitatamente alle materie STEM.
Ci sorprende, infatti, altresì, leggere e ascoltare dichiarazioni di alcuni esponenti delle principali OO.SS. che ci impegniamo a smentire con fermezza, in quanto trattasi di ricostruzioni infondate in fatto e in diritto che possono contribuire a confondere ulteriormente l’opinione pubblica, attribuendo alla normativa vigente contenuti e interpretazioni inconferenti rispetto al quadro normativo attuale.
Ricordiamo, nuovamente, che il D.L. 45/2025, (già convertito in Legge) ha definitivamente stabilito che le GM21 debbano essere considerate ad esaurimento, aprendo quindi la strada alla loro valorizzazione nelle assunzioni in ruolo. Ciò impone l’applicazione dell’ordine cronologico delle graduatorie di merito, principio, peraltro, mai disatteso per le altre procedure concorsuali, tranne ed inspiegabilmente che per la graduatoria di merito del concorso D.D.510/2020.
Da evidenziare, ulteriormente che:
– Il concorso D.D. 510/2020 ha rappresentato una risposta straordinaria per docenti con almeno tre anni di servizio, svolto in piena emergenza sanitaria.
– Le GM21 precedono cronologicamente tutte le altre graduatorie di merito bandite a far data dall’anno 2020 e attualmente in uso.
– Gli idonei GM21 sono numericamente esigui e potrebbero esaurirsi rapidamente, senza compromettere i piani assunzionali di medio-lungo periodo.
La scelta di ignorare questi dati, come sembra trasparire anche dall’informativa di alcune sigle sindacali, rappresenta non solo una violazione del principio di equità, ma anche una mancanza di rispetto e di considerazione per chi da anni serve la scuola pubblica con competenza e dedizione.
Ribadiamo dunque con forza le nostre giuste richieste:
1. Redazione del documento per le operazioni di reclutamento delle immissioni in ruolo a.s. 2025/26 (all’allegato A), nel rispetto dell’ordine cronologico di pubblicazione delle graduatorie di merito.
2. Confronto formale e urgente tra MIM, rappresentati idonei del concorso D.D. 510/2020, rappresentanze sindacali realmente attente alla giustizia procedurale;
3. Garanzia di parità di trattamento fra idonei, essendo stati, i candidati idonei del concorso straordinario D.D. 510/2020, penalizzati sin dalla pubblicazione del bando e da ultimo nell’a.s. in corso (2024/25) per mancata immissione in ruolo.
4. Ai candidati idonei dei concorsi precedenti, come l’ordinario 2016 e lo straordinario 2018, è stata giustamente riservata una percentuale di posti per le immissioni in ruolo. Non si comprende, invece, per quale motivo agli idonei del concorso straordinario D.D. 510/2020 non venga riconosciuta alcuna riserva o quota, neppure la divisione al 50% dei posti residui con l’ordinario 2020, come invece avvenuto negli anni passati e come previsto dalla normativa vigente.
Chiediamo rispetto, giustizia e coerenza. Non possiamo essere, ancora una volta, i primi a essere selezionati e gli ultimi a essere assunti.
Ci auguriamo che il Ministero non incorra nuovamente in errore e che possa operare nel rispetto di tutti i soggetti interessati, nostro malgrado, se così non fosse, adiremo le vie legali come già fatto per la mancata convocazione per immissioni in ruolo dell’anno in corso 2024/25.
In attesa di risposte certe e puntuali, porgiamo distinti saluti.
