Presentati a Palazzo Chigi i risultati di “Folsom Freedom”: la realtà virtuale entra negli istituti penitenziari italiani per fornire competenze tecniche
Presentati a Palazzo Chigi i risultati di “Folsom Freedom”: la realtà virtuale entra negli istituti penitenziari italiani per fornire competenze tecniche immediatamente spendibili nel mondo del lavoro
Roma, 4 dicembre 2025 - È stato presentato oggi a Palazzo Chigi “Folsom Freedom”, l’iniziativa che nasce tra la collaborazione del Ministero della Giustizia e del Ministero dell’Istruzione e del Merito con Dive Srl, con anche la partecipazione di Ferrovie dello Stato. Il progetto introduce nelle carceri italiane la formazione tecnica attraverso la realtà virtuale, con l’obiettivo di fornire competenze immediatamente spendibili nel mercato del lavoro. Dopo una fase di co-progettazione durata mesi, il programma è stato sperimentato con successo negli istituti penitenziari di Genova, Taranto e Civitavecchia, coinvolgendo gruppi selezionati di detenuti in percorsi immersivi di formazione tecnica, dalla simulazione del montaggio di quadri elettrici alla gestione di componenti informatici all’interno di ambienti virtuali ad alta fedeltà.
Nel corso della conferenza stampa a cui sono intervenuti Michelangelo Mochi, CEO di Dive, Tommaso Tanzilli, Presidente del Gruppo FS, Maurizio Marchesini, Vice Presidente di Confindustria, Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito, Carlo Nordio, Ministro della Giustizia, sono stati presentati i risultati del progetto che hanno evidenziato alti tassi di apprendimento, forte motivazione, riduzione delle barriere psicologiche, crescita delle competenze professionali e anche un generale miglioramento del benessere emotivo dei detenuti coinvolti. Sono tutti elementi che confermano il potenziale di un modello rieducativo innovativo, personalizzato e realmente orientato al reinserimento lavorativo.
«Il progetto Folsom ha dimostrato, nei piloti di Taranto, Genova e Civitavecchia, che la formazione immersiva può diventare un motore concreto di motivazione. Quando le persone vedono e provano nuove competenze in VR, l’apprendimento torna un’opportunità reale e i risultati presentati oggi confermano che la realtà virtuale può accelerare percorsi di reinserimento oggi più necessari che mai. Ringrazio i ministri Nordio e Valditara per essere personalmente intervenuti e un pensiero speciale va al nostro fondatore, scomparso un anno fa e ideatore del progetto» ha dichiarato Michelangelo Mochi, CEO di Dive.
«Oggi abbiamo presentato un progetto che, per noi del Gruppo FS, ha un valore profondo perché unisce innovazione, inclusione e visione strategica». Nel suo intervento il Presidente del Gruppo FS, Tommaso Tanzilli, ha sottolineato come FS Italiane abbia sostenuto con convinzione lo sviluppo del progetto “Folsom Freedom – Formazione immersiva per il reinserimento delle persone detenute” partendo da una doppia consapevolezza: «da un lato, la responsabilità – possiamo dire la missione – di contribuire alla sostenibilità sociale, favorendo l’incontro tra le persone che, a conclusione della loro pena, avrebbero difficoltà a trovare un’occupazione stabile e le imprese italiane che, sempre più spesso, incontrano difficoltà nel reperire lavoratori adeguatamente formati».
La fase pilota, valutata positivamente in tutti gli istituti coinvolti, apre ora alla progettazione di una piattaforma nazionale condivisa, capace di mettere in rete carceri, scuole e soggetti formativi. Semplificando la governance e garantendo standard comuni di applicazione si intende raggiungere progressivamente un numero crescente di detenuti, offrendo percorsi professionalizzanti coerenti con i fabbisogni delle imprese e con le necessità della società attuale. Folsom Freedom rappresenta un modello innovativo di giustizia trasformativa, in cui tecnologia immersiva, politiche pubbliche e responsabilità sociale sono coniugate per costruire una società più sicura e inclusiva.
Dive srl è un’azienda italiana leader nello sviluppo di esperienze immersive basate sulle nuove tecnologie, attiva da oltre vent’anni nella creazione di soluzioni ad alto impatto per cultura, turismo, formazione, costruisce ecosistemi digitali che rendono l’apprendimento più coinvolgente, accessibile e personalizzato, superando barriere educative, fisiche e sociali.