Scuola, FLC CGIL: ddl consenso informato tradisce visione reazionaria del governo

Il disegno di legge sul consenso informato è stato approvato oggi alla Camera.

A cura di Redazione Redazione
03 dicembre 2025 23:08
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“Il disegno di legge sul consenso informato è stato approvato oggi alla Camera. Si tratta di un provvedimento che, attribuendo alle famiglie la facoltà di controllare e impedire qualunque attività curricolare o extracurricolare in materia di sessualità, affettività, relazioni nelle scuole secondarie e ponendo un divieto assoluto nelle scuole dell’infanzia e primaria, è lesivo dell’autonomia scolastica e del diritto universale alla formazione” si legge in una nota della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.

“Il ministro Valditara – continua la nota- , promotore del disegno di legge, mentre sbandiera il principio della libertà di scelta educativa, continua in realtà a diffondere sfiducia e gettare discredito sulla scuola. Circoscrivere l’esclusivo perimetro familiare sui temi in ambito di sessualità è la prova di una visione reazionaria che conferma l’arretratezza della compagine di governo”.

Per la FLC CGIL: “Non si spiega diversamente questa ennesima ingerenza in materia di autonomia scolastica e libertà di insegnamento, che nega, di fatto, che la formazione è un diritto universale e uno straordinario strumento di prevenzione degli stereotipi, delle discriminazioni, di tutte le forme di violenza di genere”.

“Anziché chiedere ‘evidenze scientifiche di correlazione’ tra educazione e prevenzione dei femminicidi o tirare in ballo il codice genetico del maschio predatore come legge di natura, il governo Meloni dovrebbe impegnarsi per promuovere strumenti culturali e restituire alla scuola gli strumenti per esercitare il ruolo che le compete: formare cittadine e cittadini consapevoli e culturalmente attrezzati per la costruzione di un mondo migliore” conclude la nota.

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