Scuola, Fracassi (FLC CGIL): MIM messo in mora dall’Europa per abuso precariato, siamo già oltre 250 mila supplenze
Il Governo continua ad abusare della stipula di contratti precari


“Il 7 ottobre 2025, in sede di informativa con le organizzazioni sindacali, il Ministero dell’Istruzione ha annunciato che la Commissione Europea ha avviato la procedura di infrazione nei confronti del nostro Paese perché il Governo continua ad abusare della stipula di contratti precari, invece di assumere in pianta stabile il personale Amministrativo Tecnico e Ausiliario (ATA) della scuola", è quanto comunica la segretaria generale della FLC CGIL Gianna Fracassi, commentando l’informativa sindacale svoltasi al MIM.
E continua: “Dall’informativa emerge una clamorosa conferma di quanto stiamo denunciando in ogni sede e in ogni circostanza: la scuola italiana muore di precariato e il Governo ne è il becchino”.
“Per quanto riguarda i docenti – sottolinea Fracassi - i contratti a termine rilevati a settembre sono già 182 mila, di cui 121 mila di sostegno. Le assunzioni effettuate dopo 2 concorsi PNRR hanno lasciato scoperte 23.200 cattedre, oltre il 40% dei posti utilizzabili. La conferma dei supplenti di sostegno da parte delle famiglie ha riguardato solo il 24% dei posti, dati ben lontani dalla garanzia della continuità didattica”.
“Oltre il 30% del personale ATA è precario e il numero è destinato a crescere ulteriormente dal momento che il Ministero assume solo sui posti lasciati liberi dai pensionamenti senza prendere in considerazione tutti i posti che si liberano per altri motivi. I dati sul numero dei contratti a termine ATA sono stati omessi dall’informativa sindacale e il ministro Valditara, invece di assumere su tutti posti vacanti, parla di riforma del reclutamento. Per la dirigente sindacale, la proposta è irricevibile: bisogna innanzi tutto immettere in ruolo le decine di migliaia di lavoratori che attendono da anni la stabilizzazione lavorativa”.
Per la segretaria generale: “La FLC CGIL è pronta a dare battaglia sul precariato. Abbiamo chiesto l’assunzione di tutti gli idonei dei concorsi già svolti prima di bandire il nuovo concorso PNRR 3; l’estensione dell’organico con la stabilizzazione dei posti in deroga su sostegno e la proroga delle assunzioni da GPS. Vanno rivisti, inoltre, i parametri per la determinazione dell’organico ATA che sono vecchi di un secolo. Il bisogno di assistenza degli alunni con disabilità a carico dei collaboratori scolastici è in continua crescita e la garanzia di sicurezza e sorveglianza dei minori è messa in discussione dalla mancanza di un numero di personale adeguato”.
“Tuteleremo in ogni sede, politica sindacale giudiziaria, i diritti di chi lavora per la scuola in condizioni rese sempre più drammatiche dall’abuso di contratti precari”, conclude Fracassi.