SCUOLA – Giovedì primo incontro Valditara-Sindacati su Pnrr. Per Anief è una decisione inevitabile: l’importante è che il Ministro si mostri aperto al confronto costruttivo
[media id="499"]È stata bene accolta dall’ambiente sindacale la decisione del ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, di convocare le sigle rappresentative (Flc Cgil, Cisl Scuola, U...



Il giovane sindacato spera vivamente che si tratti del primo di tanti incontri Ministro-Sindacati di tipo costruttivo, che portino ad azioni normative e legiferanti concrete: “Noi, come Anief – prosegue Pacifico – avremo parecchio da dire, soprattutto su organici, formazione, reclutamento, mobilità e valorizzazione del personale. Pensare di portare avanti, ad esempio, il folle progetto di formazione incentivante previsto dall’Esecutivo uscente, che andrà a premiare tra dieci anni il 2% del personale docente di ruolo, non avrebbe alcun vantaggio. Bene, confrontiamoci per introdurre una formazione ragionata, ma anche un reclutamento in linea con l’Unione europea, che accoglie e non respinge i precari storici, senza più concorsi nozionistici e iperselettivi, una mobilità senza più i lacciuoli e vincoli”.
“La filosofia che speriamo il nuovo Governo faccia propria è quella di chi deve agire per conciliare il merito con i diritti, che è anche il principio con cui è stato realizzato il Manifesto Anief sull’Istruzione. Allora, ben venga la possibilità di fare carriera nella scuola, ma senza pensare che questo possa precludere a stipendi di base in linea con quelli degli altri Paesi avanzati e agli investimenti per aumentare gli organici, le classi, le scuole e il tempo scuola. Sempre tenendo – conclude il sindacalista Anief – conto che ci sono due categorie, precari e personale Ata, che più di altre pagano le scelte sbagliate sui contratti sottoscritti negli ultimi anni quando Anief non era rappresentativa”.