Scuola, rapporto OCSE, Gilda: conferma quanto denunciamo da tempo
Quanto emerso dalla presentazione del Rapporto OCSE “Education at a Glance 2025” è la conferma di quello che la Gilda denuncia da tempo


“Quanto emerso dalla presentazione del Rapporto OCSE “Education at a Glance 2025” è la conferma di quello che la Gilda denuncia da tempo”. E’ il commento del coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti Vito Carlo Castellana.
I dati presentati, nello specifico, mostrano come in Italia gli stipendi degli insegnanti sono diminuiti, in dieci anni, del 4.4% e sono inferiori del 33% rispetto a quelli dei lavoratori a tempo pieno con una laurea.
“Il rapporto OCSE – afferma Castellana - dimostra quanto l’Italia, rispetto ad un confronto internazionale, sia il Paese che investe meno per la Scuola e l’Istruzione – spendendo circa il 4 percento del suo prodotto interno lordo, contro una media OCSE del 4.9%”.
Un quadro che delinea quanto siano sempre più scarse le risorse previste per le infrastrutture, la formazione ma soprattutto gli stipendi.
“I nostri miseri stipendi – conclude il coordinatore nazionale – indeboliscono la categoria e sgretolano la fiducia dei giovani nell’istituzione Scuola. Urge far recuperare potere d’acquisto e autorevolezza agli insegnanti, a partire proprio da retribuzioni adeguate”.
Così in una nota la Gilda degli Insegnanti