Semplificazione, incontro al MIM: le proposte di Anief per una scuola più efficiente a partire dalle segreterie
Semplificazione, incontro al MIM: le proposte di Anief per una scuola più efficiente a partire dalle segreterie

Si è tenuto oggi un importante incontro tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali per discutere di semplificazione in ambito scolastico.
Per ANIEF hanno partecipato al tavolo Daniela Rosano e Alberico Sorrentino. Il sindacato guidato da Marcello Pacifico ha sottolineato con forza la necessità di alleggerire il carico burocratico che grava sulle scuole e sul personale amministrativo, spesso costretto a operare in condizioni di emergenza.
“È indispensabile intervenire su più fronti per restituire efficienza alla macchina amministrativa delle scuole. Le segreterie devono poter lavorare con strumenti adeguati e procedure snelle: senza semplificazioni non può esserci vera innovazione”, ha dichiarato Sorrentino.
In particolare per le segreterie scolastiche riteniamo prioritario: velocizzare l’assunzione del personale all’inizio dell’anno scolastico, evitando i ritardi che penalizzano studenti e attività didattiche; eliminare i ritardi nei pagamenti ai supplenti brevi, che continuano a rappresentare un’ingiustizia inaccettabile; rendere interoperabili le piattaforme digitali (SIDI, SIF e Futura) per semplificare la gestione degli acquisti e ridurre la frammentazione degli strumenti informatici; snellire gli adempimenti fiscali delle scuole e abolire la gestione dei flussi di cassa per gli istituti che operano tramite SIOPE+, evitando duplicazioni inutili; sgravare le scuole dalla gestione delle pratiche Passweb, che dovrebbero ricadere sull’INPS o, in subordine, sugli Uffici territoriali; accelerare i flussi finanziari dei progetti PNRR, per garantire tempi certi e realizzazioni puntuali; chiarire le modalità di compenso dei dirigenti scolastici, ancora oggi oggetto di interpretazioni non uniformi; istituire tavoli tecnici tematici permanenti, con il coinvolgimento attivo delle scuole; riconoscere le scuole come amministrazioni sub-centrali ai fini della soglia comunitaria, favorendo una gestione più autonoma ed efficiente degli acquisti; richiedere un parere all’ANAC sul trattamento del singolo viaggio d’istruzione come commessa pubblica distinta; sviluppare strumenti di intelligenza artificiale a supporto delle segreterie, per automatizzare processi e liberare risorse.
Per un’azione di più ampio respiro occorre inoltre semplificare le procedure di reclutamento dei docenti: affiancando alle immissioni in ruolo da concorso quelle dal canale di reclutamento GPS. Deve essere reintrodotto un sistema che consenta ai docenti precari privi di abilitazione e specializzazione su sostegno di inserirsi nel nuovo sistema di formazione universitario finalizzato alla conferma nei ruoli così da valorizzare il merito e la professionalità acquisiti sul campo e nei percorsi nazionali di istruzione; prorogando i contratti a tempo indeterminato, stipulati con clausola rescissoria, del personale docente e dirigente assunto in esecuzione di provvedimenti cautelari giurisdizionali, previa valutazione positiva dell’anno di prova. Ma soprattutto occorre identificare, analizzare e semplificare il carico burocratico dei docenti che sta ostacolando l’attività didattica
Il presidente nazionale Marcello Pacifico ha ribadito che “l’efficienza del sistema scolastico passa anche dal rispetto del lavoro amministrativo. È tempo che le promesse si traducano in atti concreti. Se non agiamo ora, il rischio non è solo restare indietro, ma diventare irrilevanti. L’innovazione non aspetta, o la governiamo o la subiamo. La scuola pubblica ha il dovere di guidare il cambiamento, non inseguirlo”, ha concluso il leader dell’Anief.