Una Commissione Operativa per gli alloggi dei fuori sede: la proposta di Cuzzupi (UGL Scuola)
Cuzzupi (UGL Scuola): servono fondi e un piano strutturale per affrontare precarietà e costi degli alloggi di docenti e ATA.

Nel dibattito sulle misure avviate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per rendere la scuola più funzionale ed efficiente, interviene l’UGL Scuola con una proposta che mira ad affrontare uno dei nodi più sentiti dal personale: il problema degli alloggi per docenti e ATA costretti a lavorare lontano da casa.
Il Segretario Nazionale UGL Scuola, Ornella Cuzzupi, in un comunicato diffuso il 21 agosto 2025, richiama l’attenzione su due aspetti che pesano in modo significativo sul sistema scolastico: la precarietà del personale e il costo delle abitazioni per chi deve vivere fuori sede. “Sono questioni che non riguardano soltanto il Ministero – afferma Cuzzupi – ma che hanno ricadute sociali, economiche e prospettiche di grande rilievo”.
Fondi e soluzioni strutturali
La dirigente sindacale ribadisce la necessità di individuare fondi specifici da riconoscere all’istituzione scolastica per consentire interventi di ampio respiro e duraturi. Tra le priorità figura il sostegno economico a quei lavoratori che, per esigenze professionali, sono obbligati a trasferirsi lontano dal proprio nucleo familiare, affrontando spese consistenti.
Il tema si intreccia con la precarietà: nonostante l’attenzione del Ministro Valditara, il problema rimane, e senza un intervento sugli alloggi rischia di aggravarsi, scoraggiando i docenti ad accettare cattedre lontane.
Stipendi tra i più bassi d’Europa
Cuzzupi sottolinea come gli stipendi degli insegnanti italiani, anche dopo gli ultimi adeguamenti, restino tra i più bassi d’Europa. In questo contesto, le difficoltà economiche si amplificano, rendendo complicato coprire le cattedre vacanti. Da qui la proposta di un “Piano Casa” per docenti e ATA, capace di offrire soluzioni abitative concrete e non semplici annunci.