Valditara: buona la legge di bilancio, per la Scuola italiana quasi 58 miliardi nel 2026

Per la precisione si tratta di 57 miliardi e 961 milioni di euro: questa è la cifra riservata alla Scuola dalla legge finanziaria approvata oggi e annunciata dal Ministro Valditara in un video postato sui suoi canali social. "Non è vero che le risorse diminuiranno per la Scuola italiana, rispetto alle previsioni del 2025 abbiamo stanziato 960 milioni in più".

Questi i punti salienti annunciati dal Ministro:
- concreta prospettiva di firmare il terzo contratto scuola in una sola legislatura;
- per gli aumenti (giá noti con la firma del contratto 22/24): circa 150 euro per i docenti e 110 euro per gli ATA; arretrati per circa 1948 euro per i docenti e1427 per gli ATA; una tantum aggiuntiva di circa 149 euro per i docenti e 109 euro per gli ATA;
- assicurazione sanitaria: 320 milioni per tutto il personale scolastico;
- PNRR 2025: rispetto al target fissato dall'UE di formare 820mila studenti, ne sono stati formati 1 milione e 100mila a rischio abbandono, con una percentuale di dispersione scolastica scesa dal 13,5% all'8,3%; 136mila classi in ambienti digitali innovativi rispetto all'obiettivo di 100mila; didattica digitale integrata: a fronte dell'obiettivo di formare 650mila unità di personale scolastico ne sono state formati 815mila tra docenti e personale tecnico e amministrativo, con 130mila percorsi formativi attivati;
- mense scolastiche: 23 mln e 100mila euro per 59 nuovi interventi;
- edilizia scolastica: 206 mln e 800mila euro per interventi antincendio e di messa in sicurezza, che porta l'intervento complessivo su oltre 10mila edifici scolastici (circa 1/4 del totale) a 12 miliardi di euro;
- caro libri: 20 mln di euro in contributi alle famiglie meno abbienti
- rifinanziamento della figura del docente Tutor ed Orientatore: 266 mln.

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