2025 l'anno zero della Generazione Beta. Le ipotesi del loro profilo riguarda anche la scuola
2025 l'anno zero della Generazione Beta. Le ipotesi del loro profilo riguarda anche la scuola


2025 l’anno zero della Generazione Beta. Che profilo avra nel 2039? Qualche ipotesi che coinvolgerà anche la scuola
2025 l’anno zero della Generazione Beta. I genitori provano ad anticipare il loro profilo
2025 l’anno zero della Generazione Beta. L’anno appena iniziato rappresenta una sorta di anno zero. Alla Generazione Alpha (2010-2024) è subentrata la nuova (2025-2039). Rispettando l’alfabeto greco è stata nominata Beta. Difficile fare previsioni in un contesto post-moderno dove ormai si è consapevoli che la Storia cammina con le proprie gambe. Fuori di metafora significa che gli sviluppi imprevisti sono sempre più frequenti, costringendo il contesto post-moderno a percorrere nuovi sentieri carichi di incognite. Le recenti sterzate o cambi di direzione li abbiamo avuti con il Covid, le diverse guerre (Ucraina, Palestina e Siria…), la crisi climatica…
Considerato lo scenario ogni anticipo è azzardato. Lo è quando l’arco temporale non va oltre i due-tre anni. Quindi l’immaginare profili psico-sociali che si definiranno tra quindici anni risulta più un gioco privo di ogni fondamento razionale.
Comunque i genitori si sono prestati, anticipando il profilo dei loro futuri quindicenni. Le ipotesi sono state rese pubbliche da Fanpage.it (Fonte: piattaforma Prudenztial), che da diverse settimane è particolarmente attenzionato sulle diverse generazioni (Alpha, Zeta…). L’unica certezza (relativa come abbiamo scritto sopra) è un l’esperienza di un onlife (L. Floridi) ancora più immersivo costituito dagli sviluppi ancora imprevedibili dell’AI. Quello che segue riporta percentuali più distanti rispetto al 100%. Si va da un lavoro ancora non pensato, a una assistenza sanitaria privata. Esiste una previsione che se concretizzata rivoluzionerà il mondo dell’istruzione. Si legge” l 71% dei genitori è convinto che i propri figli non avranno insegnanti fisici ma solo virtuali”