AFAM – Incontro Mur, Anief: “subito pari diritti e stabilità per il comparto. Non più rinvii”

Si è svolto ieri pomeriggio l’incontro richiesto dalle organizzazioni sindacali con il Ministero dell’Università e della Ricerca

A cura di Redazione Redazione
30 settembre 2025 13:20
AFAM – Incontro Mur, Anief: “subito pari diritti e stabilità per il comparto. Non più rinvii” - Marcello Pacifico_Anief
Marcello Pacifico_Anief
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Si è svolto ieri pomeriggio l’incontro richiesto dalle organizzazioni sindacali con il Ministero dell’Università e della Ricerca; presenti il Capo di Gabinetto prof. Massimo Rubechi, il nuovo Segretario Generale prof. Marco Mancini e della dott.ssa Gargano. Per la delegazione ANIEF erano presenti il prof. Pasquale Spinelli e il prof. Nuccio Santochirico.

ANIEF ha posto con forza molte priorità per il rilancio del comparto AFAM, chiedendo soluzioni immediate e non più rinviabili. Per quanto riguarda la mobilità, bisogna modificare il DPR 83/2024: garantire trasferimenti su tutti i posti vacanti, piena applicazione della L.104/92, criteri trasparenti e rinvio al 2026/27. “La mobilità è un diritto, non un privilegio: va riportata in sede di contrattazione”.

Per Pianisti accompagnatori e tecnici di laboratorio, necessario superare l’attuale inquadramento TA: attuazione di una sottosezione contrattuale dedicata agli accompagnatori e ai tecnici, con inquadramento nell’area della docenza, con definizione di un monte ore strutturale e flessibile, parametrato alla didattica dei corsi,

Per i Direttori amministrativi (EQ), valorizzare chi regge la governance delle istituzioni: progressione verso la nuova dirigenza amministrativa, formazione e incremento organici. “Non si può mortificare chi svolge responsabilità pari a quelle universitarie”.

Indennità Presidenti con ripristino delle indennità con il  superamento dell’attuale blocco normativo che impedisce ai Presidenti in quiescenza di percepire l’indennità;

Idonei dei concorsi AFAM: necessaria la stabilizzazione triennale e graduatoria nazionale: assunzioni per tutti gli idonei dei concorsi DM 180/2023 e DL 69/2023, prima di bandire nuove procedure in modo da non disperdere risorse, avendo competenze già selezionate.

Per quanto concerne l’inclusione di studenti con disabilità, si rileva un vuoto normativo nel sistema AFAM, pur equiparato all’università, non dispone di servizi obbligatori in ogni istituto, bisogna introdurre tutor specializzati, garantire accessibilità e linee guida nazionali. “Il diritto allo studio non può essere a macchia di leopardo: nei Conservatori ci sono anche tanti studenti minori che necessitano di inclusività”.

                                                                                                                                                                                                                                               Per i fondi per la ricerca, nel panorama dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica, la ricerca rappresenta una componente fondamentale per la crescita e l’innovazione delle istituzioni, per la qualificazione della didattica e per la valorizzazione del patrimonio artistico e musicale italiano. Tuttavia, pur iniziando ad essere riconosciuta formalmente nei documenti normativi più recenti, la ricerca nell’AFAM incontra ancora oggi ostacoli strutturali di fondi che ne limitano fortemente l’effettiva realizzazione.

“Il sistema AFAM è un’eccellenza italiana ma continua a vivere una condizione di marginalità – dichiara il presidente nazionale ANIEF Marcello Pacifico –. Le nostre richieste non sono corporative: mobilità, stabilizzazione, riconoscimento delle professionalità e inclusione sono scelte necessarie per dare continuità e qualità alle istituzioni. Chiediamo al Governo e al MUR di inserire queste misure già nella prossima legge di bilancio. ANIEF è pronta a collaborare con responsabilità, ma servono risposte concrete e immediate”.

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