Al via i lavori per la nuova primaria bilingue di istituto Leonardo

L’istituto Leonardo da Vinci è un importante riferimento nel panorama educativo di Bergamo e aprirà a settembre 2026 la sua nuova scuola primaria negli spazi dell’Oratorio di via San Tomaso a Bergamo. Aule e ambienti innovativi, bilinguismo e mentalità internazionale saranno i tratti distintivi dell’offerta formativa che impatterà positivamente anche sull’intero quartiere attraverso attività extrascolastiche in collaborazione con la Parrocchia e la Polisportiva.

Bergamo - Dicembre 2025

L’Istituto Leonardo da Vinci, dopo anni di consolidata presenza a Bergamo con la propria scuola paritaria media e superiore, è pronto ad ampliare il suo progetto educativo. A gennaio 2026, infatti, partiranno i lavori di ristrutturazione dell’Oratorio San Tomaso, in Via S. Tomaso de' Calvi 36t, per la realizzazione della nuova scuola primaria bilingue paritaria “Leonardo da Vinci”. L’inaugurazione dell’anno scolastico è prevista per settembre 2026.

Luca Radici, Head of School, dichiara: «Quando abbiamo cercato il luogo dove collocare la nuova primaria volevamo trovare sia uno spazio vicino al nostro attuale Campus, sia un ambiente adatto e capace di crescere insieme a noi nel tempo. Il complesso dell’Oratorio San Tomaso ci è subito apparso come la scelta più idonea e siamo convinti che a beneficiare di quest’opera di riqualificazione sarà l’intero quartiere».

Don Giuseppe Rossi, Parroco della Parrocchia di San Tomaso e referente dell’Oratorio, dichiara: «Da sempre il nostro oratorio rappresenta un luogo fondamentale per la comunità, in quanto centro di fede, aggregazione e socialità. Questo contribuisce a creare un clima di fiducia che confidiamo possa riflettersi positivamente anche sul benessere degli studenti. La scuola, infatti, potrà beneficiare di questo ambiente integrando dimensioni civiche, sociali e valoriali, aprendosi alla comunità attraverso eventi e incontri per il quartiere su tematiche educative e non solo. Inoltre, in collaborazione con la Parrocchia e la Polisportiva, potrà pianificare attività che coinvolgano i minori all’interno di un luogo sicuro e che trasmette valori importanti per la crescita dei nostri ragazzi».

Il bilinguismo e una visione internazionale saranno il tratto distintivo dell’offerta formativa, attraverso la proposta quotidiana della lingua inglese che verrà affrontata non solo all’interno delle discipline d’insegnamento, ma anche attraverso le numerose attività didattiche co-curricolari proposte dalla scuola. Gli alunni vivranno l’inglese durante le lezioni, nei giochi, nei progetti, nelle relazioni con insegnanti e compagni. L’obiettivo è favorire una padronanza autentica e duratura di entrambe le lingue, inglese e italiano. Un altro, non meno importante, tratto distintivo dell’offerta formativa è il legame dell’Istituto Leonardo da Vinci con il gruppo ISP – International School Partnership, un network globale di 111 scuole distribuite in 25 paesi.

«L’essere parte di ISP è un importante valore aggiunto che garantirà ai nostri allievi un’opportunità di apprendimento internazionale e l’accesso a laboratori online in inglese in collaborazione con studenti di tutto il mondo» conclude Luca Radici.

La coordinatrice didattica della nuova Primaria Leonardo da Vinci sarà Eva Haberg, norvegese, laureata in Scienze delle Formazione presso la Oslo Metropolitan University, da oltre 20 anni a capo di team educativi e impegnata a promuovere ambienti di apprendimento stimolanti e all’avanguardia.

«La Primaria Leonardo – spiega Eva Haberg - pone grande enfasi sui progetti interdisciplinari che collegano in modo significativo diverse materie. Il nostro ambiente di apprendimento è pensato per stimolare la curiosità, l'indipendenza e la collaborazione utilizzando diversi tipi di materiali e approcci che favoriscono l'esplorazione pratica. I nostri insegnanti fungono da facilitatori, guidando i loro alunni a sviluppare il loro potenziale attraverso percorsi differenziati in un ambiente preparato che soddisfa le loro esigenze e i loro punti di forza individuali. Il dialogo aperto e la collaborazione sono al centro del nostro approccio, creando uno spazio che rispetta il loro ritmo di crescita e di apprendimento».

La primaria potrà accogliere complessivamente un centinaio di alunni e disporrà di ambienti didattici e ricreativi progettati per le esigenze della fascia di età 6-11 anni, aree interne ed esterne per le attività sportive e i momenti ricreativi. Per chi ne farà richiesta, l’accoglienza inizierà già a partire dalle 7,30 del mattino, mentre l’orario delle lezioni sarà dalle 8,30 alle 16, con un intervallo per il pranzo presso la mensa della scuola. Sarà previsto anche un servizio dopo-scuola dalle 16 alle 18, con proposte per il gioco libero o laboratori extrascolastici.

Per incontrare la coordinatrice didattica e conoscere nel dettaglio la proposta formativa, la scuola organizza una serie di Open day presso l’attuale sede di Istituto Leonardo da Vinci in via G.B. Moroni 255: 14 dicembre alle 16,00 e il 17 gennaio alle 10,30. Per informazioni e iscrizioni si rimanda al seguente link https://openday.centrostudi.it/scuola-primaria/

ISTITUTO LEONARDO DA VINCI _ La presenza da oltre cinquant’anni nel mondo dell’educazione e della formazione è garanzia di una costante attenzione ai processi evolutivi della didattica applicati al contesto sociale, al fine di proporre agli studenti e alle loro famiglie un’offerta formativa sempre attuale, efficace e innovativa.

L’ingresso nel 2022 nel gruppo di scuole internazionali ISP permette di allineare i programmi agli standard internazionali di qualità, con un’offerta costruita per garantire ad ogni studente un apprendimento solido e stimolante. L’accesso a curricula riconosciuti a livello mondiale assicura una formazione che prepara davvero al futuro. Attraverso i programmi International Learning Opportunities for Students (ILOS), gli alunni partecipano a progetti, scambi e attività condivise con coetanei di altri Paesi. Queste esperienze ampliano gli orizzonti e permettono di “vivere” l’inglese in contesti autentici, scoprendo la ricchezza della diversità culturale.