Bonus Continuità 2024/25: tutti i chiarimenti di Anief

In questi giorni articoli di più testate on line stanno diffondendo notizie fuorvianti sul bonus continuità segnalando ai docenti di far domanda entro il 18 agosto per richiederlo.

A cura di Redazione Redazione
19 luglio 2025 16:04
Bonus Continuità 2024/25: tutti i chiarimenti di Anief -
Condividi

Ricordiamo ai docenti che: non c’è nessuna domanda da fare; le risorse per dare un riconoscimento ai docenti che hanno garantito la continuità didattica sono state inserite nel FMOF nazionale da quest’anno; la quota complessivamente per l'anno scolastico 2024-2025 per la valorizzazione della professionalità docente e per la continuità didattica e il servizio in zone a rischio spopolamento, povertà socio-economica culturale e dispersione è pari 29 milioni di euro di cui 6 milioni per il piano Agenda SUD, 3 milioni per le piccole isole e 20 milioni per la valorizzazione della professionalità dei docenti; questi 20 milioni non sono però distribuiti tra tutte le scuole ma solo tra quelle che hanno indice alto di dispersione scolastica, disagi socio-economici, alta presenza di alunni stranieri, alto turn over nell’ultimo triennio. La risorsa finanziaria è attribuita alla istituzione scolastica in proporzione alla numerosità del personale docente (a tempo determinato e indeterminato) che ha garantito la continuità didattica nell’ultimo triennio.

La contrattazione di istituto deve stabilire i criteri di ripartizione della risorsa, tenendo conto dell’effettivo servizio prestato e della continuità garantita agli studenti (quindi anche cambiando classe ma restando nella stessa scuola). Anche il personale docente trasferito in quanto perdente posto e rientrato nell’istituzione scolastica nel corso del periodo in esame può essere individuato quale beneficiario del compenso in proporzione all’effettivo servizio prestato. Qualora non interamente impiegata per la finalità prevista, la risorsa per la continuità rimanente può essere ricontrattata, anche senza originario vincolo di destinazione.

Scuole destinatarie del provvedimento con gli importi


Il suggerimento dell’Anief è di verificare se si rientra intanto tra le scuole che hanno ricevuto i fondi e verificare che la contrattazione di istituto abbia operato per definire correttamente i criteri di attribuzione. Ricordiamo l’opportunità di diventare rappresentante sindacale Anief nelle scuole per ricevere tutte le informative sindacali e partecipare alla contrattazione! Allegato.



In realtà non si tratta di un bonus, non occorre fare alcuna domanda, e non è vero che bisogna non aver presentato domanda di mobilità nell’ultimo triennio scolastico.


Molto più semplicemente si tratta di un compenso che viene attribuito, tramite contrattazione di scuola, ai docenti che hanno garantito almeno tre anni di servizio continuativo in scuole situate in contesti economico-sociali disagiati.


Le risorse alle scuole interessate (alcune centinaia) sono state assegnate ad inizio anno scolastico a seguito della sottoscrizione del CCNI sul Fmof a.s. 2024/25 (art. 7 co. 4) e sono finalizzate ad incentivare la permanenza del personale docente in queste sedi scolastiche (art. 7 co. 5). Il compenso da assegnare ai singoli docenti, essendo risorse del Fmof, viene stabilito in sede di contrattazione integrativa d’istituto (contrattazione fatta ad inizio di anno scolastico) In ogni caso non c’è alcuna scadenza e non occorre produrre nessuna domanda per ricevere il compenso da parte dei docenti che hanno prestato tre anni di servizio continuativo nelle istituzioni scolastiche caratterizzate da un particolare status economico-sociale.

Segui Voce della Scuola