Carta Docenti. Frassinetti: Se Ne Parla "Non Prima di Gennaio".

La sottosegretaria annuncia lo slittamento a gennaio 2026. Manzi (Pd): "Ritardi inaccettabili, migliaia di docenti senza risorse per formazione"

A cura di Redazione Redazione
29 ottobre 2025 18:42
Carta Docenti. Frassinetti: Se Ne Parla "Non Prima di Gennaio".  - PAOLA FRASSINETTI, SOTTOSEGRETARIO ALL'ISTRUZIONE
PAOLA FRASSINETTI, SOTTOSEGRETARIO ALL'ISTRUZIONE
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La Carta del Docente slitta a gennaio 2026. L'annuncio della sottosegretaria Paola Frassinetti in risposta all'interrogazione parlamentare della deputata Pd Irene Manzi accende le polemiche sul ritardo nell'attivazione della piattaforma per il bonus formazione da 500 euro.

Lo Slittamento a Gennaio

Frassinetti ha giustificato il rinvio con motivazioni tecniche: "La Carta potrà essere assegnata solo quando sarà individuata la platea dei docenti supplenti". Con l'estensione del beneficio anche ai precari con contratto fino al 30 giugno, come imposto dalla Corte di Giustizia UE, la definizione completa degli aventi diritto sarà possibile solo a gennaio, quando tutte le supplenze fino al termine delle attività didattiche saranno consolidate.

Le Accuse del Pd

La risposta del governo non ha convinto l'opposizione. "A oltre un mese e mezzo dall'inizio dell'anno scolastico, la piattaforma risulta ancora inattiva, impedendo a migliaia di insegnanti di accedere alle risorse necessarie per la propria formazione, per l'acquisto di materiali didattici e strumenti di lavoro", ha dichiarato Irene Manzi, capogruppo Pd in commissione istruzione.

La deputata dem ha denunciato "ritardi inaccettabili e mancanza di certezza verso il personale docente", definendo la situazione "un disservizio grave, che si aggiunge all'assenza di comunicazioni ufficiali da parte del Ministero dell'Istruzione e del Merito sui tempi di riattivazione della piattaforma".

Formazione trattata con superficialità

"La formazione dei docenti non può essere trattata con tanta superficialità: la Carta del docente rappresenta un investimento strategico sulla qualità dell'insegnamento e sul futuro della scuola", ha proseguito Manzi, criticando l'esecutivo per essersi "limitato a richiamare i provvedimenti già adottati" senza fornire "risposte chiare e tempi certi" sulla riapertura del portale.

"Il Governo ricorda l'estensione della misura ai docenti con contratto fino al 31 agosto e le misure introdotte nell'ultimo decreto maturità, ma nulla dice sull'effettiva possibilità, per i docenti, di utilizzare le somme loro spettanti", ha aggiunto la parlamentare.

La promessa di vigilanza

"Continueremo a vigilare affinché il Ministero intervenga con urgenza per ristabilire un servizio essenziale e per garantire che in futuro non si ripetano simili ritardi e disattenzioni nei confronti del personale docente", ha concluso Manzi.

Nel frattempo, migliaia di insegnanti dovranno attendere almeno gennaio 2026 per accedere al bonus, con buona pace delle spese per formazione e materiali didattici del primo quadrimestre.

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