Con il nuovo Contratto ai precari per la prima volta tre giorni retribuiti l'anno, Pacifico (Anief): altro risultato raggiunto sui diritti dei lavoratori più svantaggiati, non era scontato
“C’è qualcuno nella scuola che continua a inviare messaggi negativi sul [media id="2657"] 2019/21, sul quale Anief e altri sindacati hanno trovato l’accordo lo scorso 14 luglio e che a breve dovrebbe...


“C’è qualcuno nella scuola che continua a inviare messaggi negativi sul
GLI ALTRI RISULTATI RAGGIUNTI
Anief ricorda che con l’accordo di metà estate all’Aran, sul quale continuano le sequenze contrattuali sempre con la parte pubblica, si è riusciti a convogliare nel comparto Istruzione maggiori risorse, circa mezzo miliardo di euro, per la valorizzazione del personale e con redistribuzione dei fondi ai tavoli contrattuali. Sono passate delle deroghe ai vincoli dei trasferimenti, la procedura straordinaria di reclutamento su posti di sostegno e lo sblocco dei contratti dei docenti specializzati all’estero; ma anche l’ampliamento del 30 % dei posti dei docenti riservati ai precari TFA sostegno; l’aumento del 70% dei posti per i docenti IRC nel concorso straordinario.
Anief ha anche chiesto e ottenuto l’eliminazione del tetto massimo dei docenti abilitati con semplificazione per accesso e frequenza; l’ammissione diretta degli insegnanti ‘ingabbiati’ ai percorsi di 30 CFU insieme ai docenti triennalisti pure della scuola paritaria e degli Iefp; l’assegnazione della Carta del docente ai neo immessi e al 31 agosto, come poi accettato dallo stesso Governo di recente; lo scorrimento delle graduatorie del concorso ordinario straordinario su rinunce e trasformazione in esaurimento delle graduatorie dei concorsi ordinari; il nuovo corso-concorso per dirigenti scolastici con ricorso in atto,
infine, Anief ha ha creato le condizioni per l’intesa sulla mobilità dei neo immessi in ruolo; risorse superiori all’inflazione e al precedente contratto; sono state riportate alla contrattazione la definizione dei compensi del tutor; lo sblocco delle posizioni economiche ATA; l’aumento delle quote orarie del 10%, come pure del congedo per le donne vittime di violenza e la conferma dei diritti della disabilità nei trasferimenti del personale scolastico.