Concorso scuola PNRR3 e graduatorie 2016: una questione di diritto costituzionale

Lo studio legale Esposito-Santonicola analizza la problematica dei 1400 docenti campani in attesa da nove anni

20 ottobre 2025 20:54
Concorso scuola PNRR3 e graduatorie 2016: una questione di diritto costituzionale  - La Voce della Scuola
La Voce della Scuola
Condividi
Nel 2016 migliaia di docenti parteciparono ai concorsi ordinari per la scuola dell’infanzia e primaria, banditi con DDG n. 105/2016, superando le prove e risultando inseriti nelle relative graduatorie di merito regionali. Successivamente, con il decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126, convertito con modificazioni dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159, e il Decreto Ministeriale n. 40 del 27 giugno 2020, fu data loro la possibilità, su richiesta, di essere inseriti in una fascia aggiuntiva alle graduatorie di merito regionali del concorso straordinario per la scuola dell’infanzia e primaria bandito con DDG n. 1546/2018.

Ebbene, dalla conclusione del concorso ordinario 2016 per la scuola dell’infanzia e primaria, lo scorrimento delle graduatorie di merito procede con notevole lentezza. In Campania, le immissioni in ruolo per l’anno scolastico 2024/2025 sono state limitate rispetto al numero complessivo di idonei ancora presenti nelle graduatorie.

Numerosi candidati del concorso 2016, inseriti su richiesta nelle fasce aggiuntive istituite dal Decreto Ministeriale n. 40 del 27 giugno 2020, risultano, dunque, in attesa di assunzione a tempo indeterminato. Nel frattempo, tali insegnanti hanno continuato a prestare servizio nella scuola pubblica con contratti a tempo determinato cumulando anni di esperienza, pur restando confinati in una condizione di precariato che si protrae ormai da quasi un decennio.

Il nuovo concorso PNRR3: un’occasione mancata di tutela?

Continua a leggere…

Segui Voce della Scuola