De Maio (fondazione Inarcassa) al Governo: "serve una mappatura nazionale delle aree urbane da rigenerare e investimenti mirati"

De Maio (fondazione Inarcassa) al Governo: "serve una mappatura nazionale delle aree urbane da rigenerare e investimenti mirati

A cura di Redazione
10 marzo 2025 21:12
De Maio (fondazione Inarcassa) al Governo: "serve una mappatura nazionale delle aree urbane da rigenerare e investimenti mirati" -
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“SI PUNTI SULLA RIGENERAZIONE URBANA PER GARANTIRE UNO SVILUPPO SOSTENIBILE E INCLUSIVO DELLE NOSTRE CITTÀ. SIAMO PRONTI A LANCIARE GLI STATI GENERALI DELLA RIGENERAZIONE URBANA”

MINISTRO FOTI: “MIT ESPRIMA TUTTI I PARERI PER APPROVAZIONE DL RIGENERAZIONE URBANA”

Torino, 10-03-2025 – “Chiediamo al Governo di adottare norme che favoriscano il diffondersi di processi di rigenerazione urbana, prevedendo una mappatura nazionale delle aree urbane da riqualificare e un programma di investimenti mirato. Solo così sarà possibile pianificare interventi efficaci e coordinati, anche attraverso strumenti come il project financing e il partenariato pubblico-privato, che possano favorire l’apporto di capitali privati.” Lo ha dichiarato Andrea De Maio, Presidente della Fondazione Inarcassa, intervenendo alla Giornata della Rigenerazione Urbana presso il Lingotto di Torino organizzata da Fondazione Inarcassa.

Negli ultimi anni, il tema della rigenerazione urbana è diventato sempre più centrale nelle politiche di sviluppo del Paese. Anche grazie ai fondi del PNRR, il Governo Meloni ha stanziato 3 miliardi di euro per finanziare 1.080 progetti (alcuni già avviati) in 14 città metropolitane italiane, con un impatto economico stimato in quasi 55 miliardi di euro. Secondo le previsioni, da qui al 2050, la rigenerazione urbana raggiungerà un valore complessivo di 660 miliardi di euro, pari a circa un terzo del PIL italiano. Inoltre, le nuove tecnologie e le riqualificazioni attente all’ambiente permetteranno, nelle aree interessate dagli interventi, una riduzione dei consumi energetici fino al 30%.

“La rigenerazione urbana – continuato De Maio – deve diventare una priorità stabile nell’agenda politica dei prossimi anni. Abbiamo promosso questa Giornata per avviare un confronto con stakeholder, istituzioni locali e nazionali sulle nuove sfide che le nostre città dovranno affrontare. Riteniamo che siano ormai maturi i tempi per convocare gli Stati Generali della Rigenerazione Urbana, un’occasione per ampliare il dibattito e coinvolgere tutti gli attori interessati a offrire il proprio contributo nella trasformazione degli spazi urbani in chiave inclusiva e sostenibile.”

“Per raggiungere questo obiettivo e restituire al Paese un piano organico di rigenerazione urbana – ha aggiunto – è fondamentale una stretta sinergia tra tutte le forze in campo: economico-finanziarie, sociali, produttive e intellettuali. Solo unendo competenze e visioni sarà possibile proporre soluzioni innovative e affrontare con successo la riqualificazione delle aree periferiche e degradate.”

“Noi professionisti – ha concluso De Maio – siamo pronti a fare la nostra parte. Il know-how e le competenze dell’ingegneria e dell’architettura italiana sono elementi fondamentali per supportare i processi di trasformazione urbana nelle nostre città.”

Il Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e per il PNRR, Tommaso Foti, ha auspicato un’accelerazione nell’approvazione del disegno di legge sulla Rigenerazione Urbana.

“Il ministero di riferimento per questo tema – ha dichiarato – è quello delle Infrastrutture e dei Trasporti. Mi auguro quindi che il MIT possa esprimere tutti i pareri necessari per consentire l’approvazione di un disegno di legge sulla rigenerazione urbana, come auspicato in passato. Ritengo doveroso inserire questo tema nell’agenda politica, perché un ulteriore rinvio non gioverebbe al sistema Paese. La rigenerazione urbana non riguarda solo il recupero edilizio, ma anche la riqualificazione e la ricucitura del territorio, intervenendo su specifiche aree urbane e locali. Per questo – ha concluso il Ministro –  è necessario individuare strumenti normativi e finanziari adeguati, prevedendo anche sgravi fiscali e agevolazioni per incentivare gli investimenti nel recupero delle aree da riqualificare.”

Anna Rossomando, Vice Presidente del Senato, evidenziando il ruolo chiave delle istituzioni ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa “in un contesto di ridefinizione degli spazi urbani che deve rispondere ai criteri della sostenibilità sociale e ambientale”.

“La progettazione della città del futuro – ha proseguito – non può prescindere da un approccio multidisciplinare. In questo scenario, il ruolo delle istituzioni è determinante non solo sul piano normativo, ma anche nell’attuazione concreta dei progetti finanziati con il PNRR.”

Sono intervenuti oltre a professionisti ed esperti del settore i senatori Nicola Irto Roberto Rosso e la deputata Erica Mazzetti; Paolo Mazzoleni e Marco Gallo rispettivamente assessori all’urbanistica della città di Torino e della Regione Piemonte; Giuseppe Santoro, presidente Inarcassa; Bruna Gozzi vice presidente Fondazione Inarcassa; Maria Cristina Milanese, presidente dell’ordine degli architetti di Torino e Giuseppe Ferro, presidente dell’ordine degli ingegneri di Torino.

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