Sulla docente accoltellata e la bocciatura dello studente interviene l'on. Tiziana Drago

L’accoltellamento è il punto d’arrivo di un disagio che, mi chiedo, se non abbia già generato quei segnali necessari e sufficienti a permettere un intervento di tutte le agenzie educative che hanno ru...

A cura di Redazione Redazione
22 giugno 2023 12:39
Sulla docente accoltellata e la bocciatura dello studente interviene l'on. Tiziana Drago -
Condividi

L’accoltellamento è il punto d’arrivo di un disagio che, mi chiedo, se non abbia già generato quei segnali necessari e sufficienti a permettere un intervento di tutte le agenzie educative che hanno ruotato attorno al ragazzo, finora.
Concordo con tutta l’azione punitiva, bocciatura compresa, ovviamente, ma occorre sempre pensare all’azione rieducativa o educativa che dir si voglia…

A proposito della media scolastica alta, vengono citate dai giornali due o tre discipline, ma anche se si fosse trattato di tutte, un’azione del genere fa terribilmente arretrare la valutazione della condotta verso il valore “0”.

Tuttavia, da mamma e insegnante, mi interrogo e spesso noto una stretta correlazione tra la valutazione relativamente ad una materia ed il rapporto positivo tra alunno e docente, fatto di coinvolgimento, stima, apprezzamento, fiducia, ovvero alcuni degli ingredienti o prerequisiti che conducono al successo scolastico.

Con ciò non voglio assolutamente intendere nulla, sto solo ragionando, considerando una serie di evidenze dettate dall’esperienza, ma sempre come IPOTESI. Ovviamente la variabile “genitorialitá” non so fin quanto sia variabile o meno.
Tuttavia ritengo che gli unici deputati ad emettere sentenze siano altri…

Rimane il profondo dolore per una professionista aggredita brutalmente , a cui invio i migliori auguri nonché alla famiglia, e per il gruppo classe che attonito ha dovuto assistere (perché un ragazzo che manifesta dei disagi, qualora li manifestasse, siederebbe all’ultimo banco in aula? Domanda forse banale…); per una famiglia che immagino distrutta, interrogandosi sul dove abbia sbagliato e cosa fare per recuperare a 360 gradi il proprio figlio, fratello; per tutto il corpo docente, il dirigente scolastico, il personale ATA
Si, la presenza di un medico, per scuola, per comune, se al di sotto dei 15000 abitanti, o per area geografica, che non superi il raggio di 20 km, andrebbe assolutamente prevista. Purtroppo, però, qui si apre un’altra falla tutta italiana: la rigida selezione in entrata a medicina di potenziali matricole. Ma si sa, in Italia amiamo sentirci parlare, fare gli opinionisti…il buon senso spesso è un non senso!

Così dichiara l’On. Tiziana Drago

Segui Voce della Scuola