Finti parenti si presentano per riprendere un bambino. Respinti. Una buona notizia

Finti parenti si presentano per riprendere un bambino. Respinti

Finti parenti si presentano per riprendere un bambino. La vicenda è presentata da Il Messaggero e da Open.online. Una coppia chiede di prelevare un bimbo. ” la coordinatrice pedagogica del plesso, insospettita dalla loro identità, ha chiesto la documentazione prevista per il ritiro del minore. I due non figuravano tra le persone autorizzate al ritiro del piccolo. E sarebbero verso il minore dei perfetti sconosciuti. Secondo quanto riporta Il Messaggero,l’uomo e la donna, sprovvisti delle autorizzazioni necessarie, si sono poi allontanati”.
Non passa giorno dove la scuola è al centro di vicende negative. Queste attirano l’attenzione dei massmedia, che spesso colgono l’occasione per consolidare l’immagine di un’istituzione poco affidabile e seria. Il fatto raccontato invece rimanda a una diversa realtà che spesso convive con quella negativa.  Eppure, la scuola è frequentata da molti operatori seri e consapevoli che l’istituzione  si caratterizza per regole e procedure da seguire. Nel caso specifico occorre evidenziare anche il fiuto della coordinatrice che ha permesso di salvare un minore da persone, spinte da motivazioni sicuramente non positive.
E’ opportuno che i massmedia diano risalto anche a queste situazioni per favorire un’immagine della scuola più vicina all’allievo. Servirebbe a rasserenare il clima sociale e a ridurre la nebbia di diffidenza che circonda le nostre esistenze.