Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne 2024: Un Impegno Collettivo per un Futuro Senza Violenza
Il 25 novembre 2024, in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, istituzioni, associazioni e cittadini si sono uniti in un coro unanime per condannare...

Il 25 novembre 2024, in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, istituzioni, associazioni e cittadini si sono uniti in un coro unanime per condannare ogni forma di violenza di genere e promuovere una cultura del rispetto e dell’uguaglianza.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sottolineato l’urgenza di affrontare questa piaga sociale, definendo i numeri della violenza contro le donne “allarmanti” e affermando che tali comportamenti “non trovano giustificazioni, radicati in disuguaglianze, stereotipi di genere e culture che tollerano o minimizzano gli abusi”.
A livello nazionale, numerose iniziative hanno caratterizzato la giornata. A Roma, la campagna #NessunaScusa ha visto l’illuminazione di edifici simbolici e l’organizzazione di eventi culturali e dibattiti per sensibilizzare l’opinione pubblica.
In diverse città, manifestazioni e cortei hanno riunito migliaia di persone, come a Milano, dove la sentenza per il femminicidio di Giulia Tramontano ha coinciso con la giornata, rafforzando l’impegno collettivo contro la violenza di genere.
Le istituzioni culturali hanno contribuito con mostre, proiezioni e incontri. La Casa del Cinema di Roma, in collaborazione con la Fondazione Una Nessuna Centomila, ha ospitato la mostra “C’è ancora domani, sempre”, con scatti del fotografo Claudio Iannone, e ha proiettato film sul tema della violenza di genere.
Le biblioteche comunali hanno organizzato letture, presentazioni di libri e dibattiti, offrendo spazi di riflessione e confronto. Ad esempio, la Biblioteca Franco Basaglia ha ospitato la mostra “Io sono Franca”, dedicata al diritto di ogni donna a vivere libera dalla violenza.
Nonostante gli sforzi, i dati sulla violenza di genere restano preoccupanti. Secondo il Ministero dell’Interno, dal 1° gennaio al 10 novembre 2024, sono state uccise 97 donne, di cui 83 in ambito familiare o affettivo, e 51 per mano del partner o ex partner.Questi numeri evidenziano la necessità di un impegno costante e condiviso. L’educazione al rispetto e all’uguaglianza di genere, fin dalla scuola dell’infanzia, è fondamentale per prevenire la violenza. Inoltre, l’inclusione dell’educazione finanziaria nell’educazione civica può contrastare la violenza economica, spesso preludio a quella fisica.
La Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne 2024 ha rappresentato un momento di riflessione e azione, ma la lotta contro la violenza di genere deve proseguire ogni giorno, attraverso l’educazione, la sensibilizzazione e l’adozione di politiche efficaci per proteggere e sostenere le vittime.