IA per l' istruzione: ecco le linee guida della Regione Lombardia

La Regione Lombardia, consapevole dell’evoluzione tecnologica in atto, ha sviluppato delle linee guida innovative per l’introduzione e l’uso dell’intelligenza artificiale (IA) nelle scuole superiori....

A cura di Redazione
04 novembre 2024 21:00
IA per l' istruzione: ecco le linee guida della Regione Lombardia -
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La Regione Lombardia, consapevole dell’evoluzione tecnologica in atto, ha sviluppato delle linee guida innovative per l’introduzione e l’uso dell’intelligenza artificiale (IA) nelle scuole superiori. L’obiettivo è fornire strumenti e indicazioni per aiutare i docenti a integrare l’IA nelle loro attività quotidiane, potenziando così l’esperienza didattica e rispondendo in modo efficace alle sfide moderne. Queste linee guida, descritte come “aperte e dinamiche,” sono state ideate per adattarsi al rapido sviluppo tecnologico e restare rilevanti nel tempo, con la possibilità di essere aggiornate in base ai feedback degli insegnanti.

IA e apprendimento personalizzato
Uno degli obiettivi principali di queste linee guida è l’adozione di un approccio personalizzato all’istruzione. L’IA può supportare i docenti nell’adattare le lezioni alle esigenze individuali degli studenti, rispondendo sia ai bisogni di chi ha difficoltà che di chi possiede particolari doti. Ad esempio, l’IA può generare esercizi personalizzati, suggerire risorse aggiuntive per gli studenti che richiedono approfondimenti o proporre materiali semplificati per chi ha bisogno di ulteriore supporto. Questo approccio è volto a rendere l’istruzione più inclusiva e a migliorare la motivazione e l’interesse degli studenti attraverso un apprendimento mirato.

Preparazione delle lezioni e risorse didattiche
L’intelligenza artificiale può facilitare la preparazione delle lezioni, suggerendo contenuti, risorse multimediali e attività interattive che siano coerenti con gli obiettivi educativi e il livello di competenza della classe. Grazie a piattaforme come Slidego, per esempio, gli insegnanti possono creare materiali didattici e piani delle lezioni, ottenendo idee per strutturare i contenuti in modo interattivo e partecipativo. Questa piattaforma consente, inoltre, di diversificare i contenuti per adattarsi ai vari stili di apprendimento, il che si traduce in una maggiore inclusione e nella possibilità di rendere le lezioni più accattivanti.

Coinvolgimento e gestione della classe
Le linee guida lombarde promuovono l’uso dell’IA come supporto per il mantenimento dell’attenzione e della partecipazione in classe. Algor, ad esempio, è uno strumento che, grazie ai principi della gamification, permette ai docenti di creare attività interattive come flashcard e quiz per stimolare l’attenzione degli studenti. L’utilizzo di elementi dinamici nelle lezioni incentiva il coinvolgimento attivo e migliora la comprensione dei concetti chiave. L’IA, in questo caso, diventa un mezzo per arricchire l’esperienza didattica, rendendola più immersiva e favorendo un ambiente di apprendimento stimolante e produttivo.

Valutazione e feedback automatizzati
L’IA rappresenta un valido alleato anche nel processo di valutazione, permettendo ai docenti di fornire feedback tempestivi e di analizzare i progressi degli studenti in modo più preciso. Attraverso strumenti come Magic School e Olovka, i docenti possono generare quiz, test di valutazione e schede di autovalutazione per monitorare le conoscenze degli studenti. Questo approccio consente ai docenti di dedicare più tempo all’interazione e al supporto diretto, mentre l’IA si occupa di compiti ripetitivi e di analisi dei risultati. La valutazione formativa, che include feedback continui e suggerimenti di miglioramento, è resa più efficace, garantendo agli studenti un apprendimento più mirato e coerente con le loro necessità.

Promozione del pensiero critico e utilizzo consapevole
Un altro aspetto essenziale delle linee guida lombarde è l’importanza dell’etica e del pensiero critico nell’utilizzo dell’IA. La Regione sottolinea che l’introduzione dell’IA non dovrebbe mai sostituire la figura del docente né ridurre il ruolo attivo degli studenti nell’apprendimento. Gli studenti, infatti, devono essere educati a utilizzare l’IA come uno strumento complementare e a riconoscerne i limiti e i rischi. L’uso dell’IA può portare a problematiche come il plagiarismo o la dipendenza tecnologica, per cui gli insegnanti sono incoraggiati a sviluppare nei giovani la capacità di distinguere tra informazioni affidabili e non, e a verificare sempre l’accuratezza delle risposte fornite dall’IA.

Formazione e aggiornamento continuo per i docenti
Un punto cardine delle linee guida è la formazione continua del personale scolastico. La Regione Lombardia ha incluso l’aggiornamento dei docenti come elemento centrale per garantire un uso consapevole e responsabile dell’IA in classe. L’obiettivo è formare insegnanti che possano progettare attività didattiche innovative e personalizzate, capaci di stimolare gli studenti a sviluppare competenze digitali essenziali per il futuro. Inoltre, l’uso dell’IA in ambito educativo deve allinearsi al quadro europeo DigCompEdu, che definisce le competenze digitali essenziali per i docenti, con particolare attenzione alle aree della valorizzazione del potenziale degli studenti, della gestione delle risorse digitali e della valutazione dell’apprendimento.

Strumenti IA consigliati e casi di utilizzo
Le linee guida indicano diverse piattaforme di IA utili per le attività didattiche e facilmente utilizzabili. Tra queste figurano:

  1. Slidego: utile per creare piani di lezione e programmi didattici.
  2. Algor: uno strumento per creare flashcard e quiz interattivi, supportando così un apprendimento attivo e coinvolgente.
  3. Magic School: piattaforma che permette la creazione di test, quiz e altre attività valutative.
  4. Olovka: strumento che consente di generare testi, saggi e quiz per la verifica delle conoscenze.

Ogni strumento ha un utilizzo specifico e si presta a diversi aspetti dell’insegnamento, dalla pianificazione delle lezioni alla valutazione. Gli strumenti presentati operano con un modello “freemium” che permette un uso gratuito limitato e opzioni premium per funzioni avanzate.

I valori etici e sociali della didattica con IA
Le linee guida rimarcano il ruolo dell’insegnante non solo come trasmettitore di conoscenze, ma come guida etica e sociale. L’IA, secondo le direttive lombarde, può aiutare gli studenti a sviluppare capacità di pensiero critico e autonomia nell’apprendimento, ma va sempre affiancata da una riflessione sulle questioni etiche. I docenti sono chiamati a educare gli studenti all’etica dell’IA, affinché questi ultimi possano usarla in modo consapevole e rispettoso dei principi di trasparenza e inclusività. L’utilizzo dell’IA è quindi orientato alla costruzione di una società che impieghi le tecnologie per il bene comune, senza trascurare l’importanza delle relazioni umane e del dialogo educativo.

Un futuro scolastico sostenibile e consapevole
In conclusione, le linee guida della Regione Lombardia rappresentano un importante passo verso un’istruzione innovativa e consapevole. L’introduzione dell’IA nelle scuole non è solo una questione tecnologica, ma un’opportunità per rinnovare l’approccio educativo, valorizzando sia l’insegnamento che l’apprendimento. Le scuole lombarde, attraverso il supporto della Regione, possono quindi sfruttare l’IA come un prezioso alleato per rendere l’educazione più inclusiva, personalizzata e all’avanguardia, preparando gli studenti alle sfide di un mondo in rapida evoluzione.

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