Il contratto integrativo FMOF 25/26 conterrà anche l’accordo sulle economie, l’incontro coi sindacati slitta a giovedì 25

Anief ribadirà la propria posizione a partire dalla richiesta di remunerare meglio le attività gravose

A cura di Redazione Redazione
19 settembre 2025 10:44
Il contratto integrativo FMOF 25/26 conterrà anche l’accordo sulle economie, l’incontro coi sindacati slitta a giovedì 25 - la voce della scuola
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Viene prorogato di una settimana il secondo incontro sul Contratto integrativo nazionale del comparto Istruzione, il cosiddetto CCNI FMOF 2025-2026, a proposito del quale la parte pubblica: l’amministrazione ha infatti comunicato alle organizzazioni sindacali rappresentative che l’appuntamento di oggi sull’argomento si svolgerà giovedì 25 settembre alle 11.30, con integrazione di un ulteriore punto riguardante le economie da collocare nel Ccni.

Premesso che la parte pubblica intende chiudere il Contratto Integrativo entro il prossimo 30 settembre e di darne in tal modo immediata comunicazione agli organi di controllo e anche alle scuole, durante il prossimo incontro il sindacato Anief ribadirà le proprie posizioni: in primis, che le risorse riferite dovranno essere aumentate in legge di bilancio per consentire di dare compiuta attuazione a tutte le legittime aspettative riposte dal personale della scuola a valere sul fondo MOF, e per indirizzare le scuole a dare il giusto riconoscimento a tutte le attività più gravose di docenti, educatori e Ata.

Per quanto riguardo l’indennità di direzione dei DSGA Anief chiederà nuovamente di sollecitare il MEF sulla certificazione dei risparmi di spesa derivanti dal dimensionamento scolastico: saranno oggetto di contrattazione anche le economie FMOF degli anni precedenti pari a 31 milioni di euro lordo stato che saranno destinati principalmente al personale ATA come da dichiarazione congiunta siglata lo scorso 26 settembre. Per quanto riguarda passweb, posto al centro del dibattito sindacale, Anief concorda sulla necessità urgente da affrontare in un tavolo specifico, attesa l’imminente pubblicazione della circolare sui pensionamenti 2026.

 

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