Il Parlamento apra la porta della Mobilità intercompartimentale al personale scolastico
Accettando l’emendamento presentato dal Senatore Lombardo e promosso da Anief
MOBILITÀ INTERCOMPARTIMENTALE DOCENTI
COMUNICATO N. 20
Il gruppo Mobilità intercompartimentale dei docenti, giunto ormai a più di 7200 iscritti, rilancia con fermezza alle forze Parlamentari la richiesta di superare le limitazioni che da oltre vent’anni impediscono al personale scolastico di transitare verso un altro ramo della P.A.
A tal proposito chiede nuovamente alla V^ e VII^ Commissioni di Camera e Senato di accettare l’emendamento 105.31 (Misure in Materia d’istruzione) della legge di Bilancio, presentato dal Senatore Lombardo e promosso da Anief, in merito all’apertura della Mobilità intercompartimentale.
Il Comitato rivendica la legittimità della scelta e una richiesta di equità al fine di superare la scomoda posizione di chi, a differenza del resto del Pubblico impiego, non possa cimentarsi in un altro contesto della P.A. Una disparità di trattamento che sgomita al contempo con l’art. 3 Costituzione e la direttiva europea 2000/78/CE.
L’emendamento 105.31 rappresenta inoltre una seria alternativa al rischio Burnout che preme insistentemente sulla nuova professione docente, una straordinaria scelta di valorizzazione delle competenza per la P.A. e un’ulteriore via di assunzione del precariato scolastico.
Alla luce di tali considerazione il Gruppo chiede ai Parlamentari di superare gli indugi e di aprire la porta della mobilità intercompartimentale, chiusa ormai da troppo tempo!
Mobilità intercompartimentale docenti