Immissioni in ruolo 2023, presentato ai sindacati il nuovo sistema informatizzato: diversi miglioramenti in arrivo
Stamane i tecnici del ministero dell’Istruzione e del Merito hanno illustrato ai sindacati il nuovo sistema di gestione delle assunzioni a tempo indeterminato, da utilizzare nelle prossime settimane i...
Stamane i tecnici del ministero dell’Istruzione e del Merito hanno illustrato ai sindacati il nuovo sistema di gestione delle assunzioni a tempo indeterminato, da utilizzare nelle prossime settimane in occasione delle stabilizzazioni con effetto 1° settembre 2023: la procedura di “Informatizzazione Nomine in Ruolo”, presentata attraverso una prova di utilizzo che ha consentito di testare gli aggiornamenti annunciati a fine maggio, si compone di un’interfaccia grafica interamente rinnovata e con importanti semplificazioni per agevolare gli aspiranti nella presentazione della domanda on line. Nel corso dell’incontro odierno è stato anche testato il sistema della cosiddetta “Fase 1” (scelta province e classi di concorso) delle immissioni in ruolo. Nei prossimi giorni saranno anche illustrate le modifiche per la “Fase 2” (scelta sede) e quelle del sistema per l’assegnazione delle supplenze (INS: informatizzazione nomine supplenze).
L’organizzazione informatica presentata oggi alle organizzazioni sindacali appare nettamente migliorata rispetto alla precedente versione:
TUTTE LE NOVITÀ DEL SISTEMA “INR”
Sono diverse le novità significative che caratterizzano la nuova interfaccia grafica del sistema di “Informatizzazione Nomine in Ruolo”:
– integrazione con l’app IO che consentirà agli aspiranti di ricevere notifiche anche su questa applicazione;
– maggiore intuitività e fluidità della domanda, attraverso l’inserimento di un percorso grafico sempre visibile che consente all’aspirante di verificare, in ogni momento, in che sezione si trova e passare rapidamente da una sezione all’altra della domanda;
– accesso diretto dalla domanda all’area riservata per chi avesse necessità di modificare i dati personali di recapito;
– salvataggio automatico dei dati inseriti in ogni sezione;
– semplificazione, attraverso un’unica operazione, della rinuncia ai posti speciali o a didattica differenziata (ad es. Montessori), in considerazione del numero esiguo degli aspiranti in possesso dello specifico titolo per accedere a tali tipologie di posto;
– modifica semplificata dell’ordine di preferenza delle combinazioni provincia/classe di concorso (o tipo di posto) attraverso la funzione drag and drop (trascina e rilascia) per spostare le singole opzioni nella posizione desiderata;
– estensione delle modifiche anche alla versione mobile, a beneficio degli aspiranti che avessero necessità di presentare l’istanza tramite smartphone o tablet.