Immissioni in ruolo da Gps sostegno, Anief: "necessario inserire il doppio canale di reclutamento"

Gli uffici scolastici sono impegnati con le procedure assunzionali straordinarie di reclutamento da GPS sostegno

A cura di Redazione Redazione
07 agosto 2025 10:31
 Immissioni in ruolo da Gps sostegno, Anief: "necessario inserire il doppio canale di reclutamento" - Teacher with preschool students having fun while finger painting at class
Teacher with preschool students having fun while finger painting at class
Condividi

Gli uffici scolastici sono impegnati con le procedure assunzionali straordinarie di reclutamento da GPS sostegno, in caso di residui rispetto alle immissioni in ruolo ordinarie, quindi a conclusione e completamento delle procedure di immissione in ruolo da graduatorie di merito e graduatorie di esaurimento. Le procedure non interesseranno tutti i gradi di istruzione per tutte le province.

Chiara Cozzetto, segretaria generale Anief, ha rilasciato un’intervista all’agenzia Teleborsa: “per quanto riguarda il nostro sindacato ribadiamo la nostra richiesta, che portiamo avanti da anni, di un doppio canale di reclutamento, utilizzando eventualmente anche le graduatorie provinciali. La prima fascia delle graduatorie provinciali ricordiamo che contiene non solo docenti specializzati per il sostegno, ma per le classi di concorso curricolari, anche gli abilitati. Dunque, non vediamo il motivo per cui, accanto alla procedura assunzionale tramite concorsi, non possa anche utilizzarsi la GPS attraverso, un doppio canale di reclutamento”.

“Ricordiamo a quanti dovessero ricevere in queste ore, la notifica dell'avvenuta attribuzione di un posto per le immissioni ruolo, le nomine finalizzate a ruolo da GPS Sostegno, che hanno 5 giorni di tempo per comunicare la propria accettazione da parte del nostro sindacato. Ricordiamo anche che le nostre sedi sono aperte per le consulenze in tutta Italia e che la procedura si dovrà concludere necessariamente entro il 13 di agosto, momento in cui in base alla normativa nazionale dovrà partire la procedura interprovinciale, quindi la cosiddetta 'mini call' veloce", ha concluso Cozzetto.

Segui Voce della Scuola