Scuola e inclusività: l’opinione dei ragazzi svela criticità e speranze

La scuola dovrebbe essere un luogo di inclusione, ma la percezione degli studenti svela una realtà più complessa. Un recente rapporto promosso dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza ha c...

A cura di Redazione
02 dicembre 2024 16:51
Scuola e inclusività: l’opinione dei ragazzi svela criticità e speranze -
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La scuola dovrebbe essere un luogo di inclusione, ma la percezione degli studenti svela una realtà più complessa. Un recente rapporto promosso dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza ha coinvolto oltre 6.000 ragazzi tra i 14 e i 19 anni. La consultazione evidenzia criticità significative riguardo all’inclusione scolastica, nonostante gli sforzi per migliorare l’ambiente educativo.

Ansia e tristezza tra i banchi di scuola

Quasi la metà degli intervistati (46,2%) dichiara di provare ansia entrando a scuola, mentre il 16% si sente triste. Solo il 20,4% descrive il proprio stato d’animo come sereno o motivato. Questo clima emotivo influisce anche sulla fiducia reciproca: il 74,3% degli studenti afferma di essersi sentito escluso in alcune circostanze.

La mancanza di dialogo tra i compagni aggrava la percezione di isolamento. Sebbene l’80,2% dichiari disponibilità ad aiutare i compagni in difficoltà, il senso di fiducia reciproca appare fragile.

Inclusione scolastica e disabilità: un quadro controverso

Sul tema dell’inclusione, il 43,5% dei ragazzi ha assistito a episodi di bullismo nei confronti di studenti con disabilità, ma oltre un terzo (36,5%) non sapeva come reagire. Nonostante la presenza di figure come il referente per il bullismo, emerge la necessità di ulteriori interventi educativi.

La percezione degli studenti riguardo all’influenza degli alunni con disabilità sul normale svolgimento delle lezioni è divisa: il 46,5% ritiene che non influiscano, mentre il 22% li considera una fonte di disturbo. Inoltre, il 64,6% degli intervistati non ha mai chiesto agli insegnanti come comportarsi con compagni con disabilità, segnalando una scarsa consapevolezza del problema.

Insegnanti e strutture: i punti critici dell’ inclusione scolastica

La preparazione degli insegnanti è un nodo centrale. Il 50,5% degli studenti ritiene che i docenti di sostegno preparati siano pochi, e solo il 26,7% li considera adeguati. Analogamente, il 58% giudica insufficientemente formati gli insegnanti curricolari per supportare gli alunni con disabilità.

Anche le infrastrutture scolastiche sono oggetto di critiche. Meno del 30% le reputa adeguate per accogliere studenti con disabilità psichiche o sensoriali. Questo dato conferma l’urgenza di investimenti nell’edilizia scolastica per favorire un ambiente realmente inclusivo.

Il ruolo della comunità e le speranze per il futuro

Gli studenti vedono nella scuola un potenziale spazio di crescita, ma al contempo indicano che contesti esterni, come associazioni sportive e di volontariato, risultano più inclusivi. Oltre il 58% degli intervistati ritiene che la scuola non sia sufficientemente inclusiva. Per migliorare, più della metà suggerisce di investire nella formazione degli insegnanti, mentre il 36,2% indica la necessità di sensibilizzare i coetanei.

Nonostante le difficoltà, i ragazzi dimostrano consapevolezza e desiderio di cambiamento. Questa consultazione sottolinea l’importanza di ascoltare la loro voce e di coinvolgerli attivamente nel processo di trasformazione della scuola in un luogo dove ciascuno possa sentirsi accolto e valorizzato.

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