Intervista ad Andrea Vitello autore del libro: Il nazista che salvò gli ebrei
Il nazista che salvò gli ebrei di Andrea VitelloQuando il 28 settembre 1943 il nazista tedesco Georg Ferdinand Duckwitz, membro dell’ambasciata tedesca a Copenaghen, venne informato dell’imminente dep...

Quando il 28 settembre 1943 il nazista tedesco Georg Ferdinand Duckwitz, membro dell’ambasciata tedesca a Copenaghen, venne informato dell’imminente deportazione, nei campi di concentramento, dei circa settemila ebrei danesi, questi avvertì subito i suoi amici del partito socialdemocratico che dettero l’allarme dell’incombente pericolo alla comunità ebraica. Così gli ebrei, aiutati dalla popolazione danese, riuscirono prima a nascondersi dal raid nazista avvenuto la notte tra il 1° e il 2 ottobre, e poi a scappare in Svezia, Paese rimasto neutrale. In questo modo il popolo danese riuscì a salvare quasi tutti gli ebrei presenti in Danimarca. Il caso danese è unico perché, rispetto ad altri salvataggi avvenuti nel corso della Seconda guerra mondiale in altri Paesi, in Danimarca l’intera popolazione, dal re fino alle persone appartenenti alle classi sociali più umili, contribuì al salvataggio degli ebrei. La figura del nazista tedesco Duckwitz fu importantissima, perché fu l’unico politico nazista a opporsi alla deportazione degli ebrei. Anni dopo la fine della guerra Duckwitz e molti danesi verranno riconosciuti come “Giusti tra le Nazioni” dallo Yad Vashem.
Nel libro l’autore racconta questa storia grazie all’analisi scientifica di fonti, documenti e testimonianze.
L’autore ha presentato il libro lunedì 23 gennaio presso la Camera dei Deputati, nella Sala del Cenacolo.