Iscrizioni scolastiche al via: la piattaforma Unica va in tilt, errori e attese interminabili
Iscrizioni scolastiche al via: la piattaforma Unica va in tilt, errori e attese interminabili

È partita la nuova fase delle iscrizioni online per il prossimo anno scolastico, ma l’entusiasmo di famiglie e studenti si è presto trasformato in frustrazione: la piattaforma Unica, predisposta dal Ministero dell’Istruzione per semplificare e unificare le procedure, ha mostrato fin dal primo giorno una serie di problemi tecnici, con tempi di caricamento lunghissimi e numerosi errori. Molti genitori hanno segnalato la difficoltà nell’effettuare l’accesso al portale e lamentano attese che, in diversi casi, hanno superato l’ora.
Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera (fonte: Corriere.it), già nella prima mattinata si è registrato un boom di accessi che ha mandato in sovraccarico il sistema, rendendo di fatto impossibile per molti completare la procedura di iscrizione in modo agevole. Alcuni utenti, dopo diversi tentativi falliti, hanno preferito attendere qualche ora, sperando in un calo del traffico che potesse facilitare il login e la compilazione dei moduli previsti.
La piattaforma Unica, annunciata con l’obiettivo di centralizzare il processo di iscrizione e snellire la burocrazia, dovrebbe in teoria consentire l’inserimento dei dati anagrafici e il caricamento di documenti con un’interfaccia semplificata. L’idea, infatti, era quella di offrire ai cittadini un unico punto di accesso, evitando così di dover consultare diversi siti web o recarsi fisicamente negli istituti. Tuttavia, i malfunzionamenti riscontrati nella fase di avvio rischiano di vanificare questi propositi, con conseguenti disagi per migliaia di famiglie in tutta Italia.
Dal canto suo, il Ministero dell’Istruzione, attraverso una breve nota, ha assicurato di essere al lavoro per risolvere tempestivamente le criticità riscontrate, invitando gli utenti alla pazienza e a riprovare in orari differenti. Nel frattempo, si moltiplicano le testimonianze di genitori preoccupati di non riuscire a ultimare l’iscrizione entro i termini previsti. Se i problemi dovessero protrarsi, si ipotizza la possibilità di prorogare le scadenze, per garantire a tutti il diritto di effettuare l’iscrizione in modo regolare.
