Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della Disciplina “Diritti Umani” (CNDDU) si unisce al progetto #inostristudentiraccontanoimartiridellalegalità per commemorare Francesco Brunitto, assessore democristiano vittima dell’atroce assassinio di stampo camorristico avvenuto a Lusciano il 3 febbraio 1983.
Il CNDDU, attraverso il racconto dello studente Alessandro De Rose del liceo scientifico “Filolao” di Crotone, cerca di onorare la figura di Brunitto, un uomo coraggioso che si oppose alla criminalità organizzata durante un periodo tormentato dalla presenza della camorra in Campania.
Francesco Brunitto, assessore all’urbanistica nel Comune di Lusciano, fu ucciso da un sicario della malavita mentre stava contrastando la presenza mafiosa nel suo territorio. Negli anni ’80, la Campania era tormentata da continui attentati mafiosi, e Brunitto, con il suo impegno, cercava di contrastare questa minaccia.
Il presidente del CNDDU, il Prof. Romano Pesavento, sottolinea l’importanza di ricordare la storia di Brunitto, un personaggio meno noto della politica ma emblematico nella sua coraggiosa opposizione alla mafia. La storia di Brunitto dimostra che alcuni uomini delle istituzioni sono disposti a rischiare la vita, rifiutando compromessi illegali in nome di ideali etici da preservare e diffondere.
Il CNDDU invita studenti e docenti a partecipare attivamente al progetto #inostristudentiraccontanoimartiridellalegalità. Gli elaborati possono essere segnalati al CNDDU, che li renderà visibili sui propri canali social, contribuendo a diffondere la cultura della legalità e a ricordare coloro che hanno sacrificato la vita per contrastare la mafia.
Il professore Romano Pesavento conclude sottolineando l’importanza di fermare la mafia diffondendo una cultura della legalità, citando le parole di Giovanni Falcone: “La mafia è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine.” In un momento in cui la lotta contro la criminalità organizzata è più che mai cruciale, ricordare le storie di eroi come Francesco Brunitto diventa un atto di resistenza e di impegno per un futuro migliore.