Legge 104: cosa prevede la normativa vigente
La Legge 5 febbraio 1992, n. 104 è la legge quadro che tutela le persone con disabilità e i loro familiari


Requisiti per accedere ai nuovi benefici
Per usufruire di queste nuove misure, occorrerà soddisfare alcuni requisiti preliminari, come riportato da Brocardi e altri articoli collegati:
Requisito | Dettagli |
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Grado di invalidità / Condizione patologica | ≥ 74% per categorie come malattie oncologiche, croniche o rare. |
Tipologia di visite/esami | Visite, esami, terapie ravvicinate, o necessarie per il perseguimento del diritto alla salute. |
Certificazione | Medico specialista (oncologo) o medico di base, con documentazione che attesti la necessità. Certificazione semplificata. |
Durata del congedo | Fino a 24 mesi; può essere continuato oppure frazionato. |
Mantenimento del posto di lavoro | Garantito per tutto il periodo di congedo. |
Cosa resta invariato / cosa chiedere chiarimenti
Le norme vigenti sul congedo straordinario biennale per assistenza familiare a persone con disabilità grave restano in vigore. Le novità si aggiungono per malattie oncologiche o condizioni con invalidità ≥ 74%.
Non è chiaro se in tutti i casi il congedo sarà retribuito o non: per alcuni casi (quelli oncologici etc.), la norma parla di “senza stipendio” ma con diritto al mantenimento del posto di lavoro.
Vanno verificate le modalità precise di accesso, frazionamento, compatibilità con altri permessi/congedi previsti sia da contratti collettivi che dalla normativa nazionale.
Importanza e impatto
Queste modifiche rappresentano un passo avanti significativo nella tutela dei diritti delle persone con disabilità o gravemente malate, perché:
Offrono maggiore flessibilità per chi ha bisogno di cure frequenti.
Riducono il rischio di perdita del lavoro in situazioni di malattia prolungata.
Migliorano l’equità, estendendo protezioni oggi limitate.