Manzi, Consiglio di Stato sospende parere sulle nuove Indicazioni Nazionali, aprire confronto autentico con le scuole  

Oggi il Consiglio di Stato ha sospeso il parere sullo schema di regolamento che introduce le nuove Indicazioni Nazionali per la scuola

A cura di Redazione Redazione
19 settembre 2025 10:35
Manzi, Consiglio di Stato sospende parere sulle nuove Indicazioni Nazionali, aprire confronto autentico con le scuole   -
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“Oggi il Consiglio di Stato ha sospeso il parere sullo schema di regolamento che introduce le nuove Indicazioni Nazionali per la scuola dell’infanzia e il primo ciclo d’istruzione, evidenziando gravi carenze e incongruenze.
Questo parere conferma le preoccupazioni che abbiamo più volte espresso in questi mesi e che sono emerse dopo l'ampio confronto con il mondo della scuola e quello accademico avviato dal Pd. Le criticità principali riguardano l'insufficienza dell'analisi di impatto, l'indeterminatezza dei costi e la mancanza di un adeguato coinvolgimento delle scuole nel processo di revisione. In particolare, colpisce l'osservazione sullo studio della storia, la cui impostazione può apparire eccessivamente identitaria, con il pericolo di ridurre lo spazio allo sviluppo del pensiero critico, il fatto che alcune espressioni non rispecchino pienamente il dettato dell’art. 34 della Costituzione e il principio di inclusività  e che le conoscenze elencate appaiano vincolanti più che orientative, riducendo l’autonomia delle istituzioni scolastiche. È fondamentale che ogni revisione delle Indicazioni Nazionali parta dall’esperienza concreta delle scuole, coinvolgendo attivamente docenti, studenti, famiglie e tutte le componenti della comunità scolastica. Solo attraverso un processo partecipato e trasparente è possibile garantire un curricolo che risponda alle reali esigenze del nostro sistema educativo. Suggeriamo pertanto al Ministro Valditara di riprendere il dialogo con le scuole e rivedere le proposte alla luce delle osservazioni ricevute, garantendo che ogni cambiamento sia supportato da un'analisi approfondita e da risorse adeguate. Basta propaganda ideologica: ci si occupi dei problemi della scuola”. Così Irene Manzi, responsabile nazionale scuola del Pd

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