Miglioramento dell’Offerta Formativa 2025-26, Anief denuncia: nessuna risorsa aggiuntiva per Dsga, buoni pasto e personale Ata
Il Ministero dell’Istruzione ha deciso che il Fondo per il Miglioramento dell'Offerta Formativa 2025-26 si comporrà delle stesse risorse dell'anno scorso


Il Ministero dell’Istruzione ha deciso che il Fondo per il Miglioramento dell'Offerta Formativa 2025-26 si comporrà delle stesse risorse dell'anno scorso: in pratica, per quanto riguarda stanziamento economico annuale destinato alle scuole per finanziare progetti e compensi accessori, “non ci sono risorse aggiuntive – ha detto all’agenzia Teleborsa Daniela Rosano, segretaria generale Anief, che ha partecipato all’incontro con l’amministrazione -, come non ci sono i risparmi che ci aspettavamo sul dimensionamento, di cui continueremo a chiedere conto e che serviranno per pagare le indennità di direzione dei Dsga. Non ci sono risorse aggiuntive per i buoni pasto, che stiamo chiedendo da tempo nel contesto della contrattazione nazionale per il CCNL. Perché riteniamo intollerabile che la scuola sia l'unico comparto senza i buoni pasto da dare al personale, pur lavorando dei dipendenti anche 7, 8, 9 ore al giorno".
"Oltre a questo – ha continuato Rosano – ci saranno da contrattare anche le economie che derivano dai risparmi degli anni passati. Si tratta di 32 milioni di euro, quindi abbiamo 846 milioni di euro complessivi, la cifra dell'anno scorso, più i 32 milioni di euro delle economie che saranno destinate a risarcire le situazioni che ancora non sono state definite. Come, ad esempio, il personale Ata delle piccole isole, che non ha ancora avuto la sua retribuzione, mentre la stessa era prevista per i docenti. A questo punto – ha concluso la sindacalista - Anief si batterà perché tutte le situazioni in cui i docenti e Ata svolgono compiti gravosi ricevano la giusta e corretta gratificazione, al netto ovviamente della richiesta di maggiori risorse per poter risarcire in modo più congruo tutto il personale che svolge attività aggiuntive".