Mobilità intercompartimentale docenti

COMUNICATO N. 9

Profonda delusione sulla bocciatura dell’emendamento 4.47 relativo alla Mobilità Intercompartimentale della Scuola

Il gruppo della Mobilità intercompartimentale dei docenti esprime profonda delusione per la bocciatura da parte delle Commissioni I e XI della Camera dei Deputati dell’emendamento 4.47. Quest’ultimo era stato ispirato da Anief e dagli Onorevoli De Corato e Amorese e per tale motivo i soggetti citati avevano ricevuto il plauso degli insegnanti interessati.

Con tale bocciatura, si e’ persa un’occasione per iniziare a sanare una limitazione presente solo per il personale della Scuola, ossia l’essere confinati per tutta la propria carriera nella figura di partenza, senza poter transitare in altri rami della P.A.

Questo problema risulta molto grave in quanto la categoria e’ soggetta a un lavoro estremamente gravoso che di anno in anno si intensifica sempre di più. Al classico impegno di insegnamento in classe e della funzione docente, si somma tutta una serie di impegni burocratici che rende la giornata dell’insegnante infinita, riducendone in maniera sensibile gli spazi della vita privata.

Come si intende rispondere da parte del legislatore alle sirene che parlano di prorogare l’età pensionabile anche per questa categoria, soggetta, come definito da più parti ormai, a un forte stress?

Il gruppo Mobilità intercompartimentale dei docenti, composto allo stato attuale da oltre 4600 insegnanti, auspica che nelle prossime occasioni ci sia una maggiore sensibilità da parte delle Commissioni. Inoltre rilancia il proprio impegno al fine di sanare quella che ritiene una discriminazione ai sensi dell’art. 3 Costituzione.

Gruppo Mobilità intercompartimentale docenti