Norme ingiuste e sindacati inerti: La tragedia dei Docenti Idonei al 30%
Abbiamo compreso, ancora una volta, di essere vittime di un sistema che ci sfrutta da settembre a giugno per poi abbandonarci nei mesi di luglio e agosto
A cura di
Redazione

17 agosto 2025 11:32

Organizzazioni che noi stessi sosteniamo con le nostre iscrizioni e che dovrebbero rappresentare e difendere i docenti hanno scelto l’inerzia. Troppo spesso si limitano a risposte superficiali come “la normativa purtroppo è questa”, scaricando ogni responsabilità e dimostrando di non voler incidere. Alcuni sono addirittura spariti nei mesi cruciali, proprio quando l’attività sindacale dovrebbe essere più intensa. Questo atteggiamento è una resa inaccettabile: il ruolo di un sindacato non è constatare passivamente, ma pretendere dal Ministero i correttivi necessari, denunciare storture, difendere i lavoratori.
Se una norma è ingiusta, mal formulata o discriminante, è loro preciso dovere chiedere che venga corretta. Invece, nella maggior parte dei casi, i sindacati hanno scelto di tacere o di lavarsene le mani. L’unico a mostrare una parziale apertura al confronto è stato ANIEF, ma la voce di un singolo non può sostituire il silenzio generale di chi, per mandato e per dovere, dovrebbe essere in prima linea.
Siamo stati lasciati soli, ignorati, abbandonati.