OCSE 2025: docenti italiani ultimi per retribuzioni
Education at a Glance 2025 conferma stipendi in calo rispetto al settore pubblico e media OCSE: serve investire nel contratto
Il rapporto Education at a Glance 2025 evidenzia anche un dilemma politico: aumentare le retribuzioni comporterebbe un impatto significativo sui conti pubblici, dato che il personale rappresenta la quota maggiore della spesa in istruzione. Secondo un’analisi OCSE, un incremento del 10 % degli stipendi comporterebbe costi pari allo 0,19 % del PIL, con variazioni tra i Paesi .
Tuttavia, la stessa analisi suggerisce che migliorare la professione docente non può limitarsi al salario: servono percorsi di crescita, valorizzazione del lavoro, sviluppo professionale e riconoscimento sociale.
Servono investimenti strutturali nel contratto
Il quadro tracciato dal rapporto OCSE Education at a Glance 2025 è allarmante: stipendi in calo, gap retributivi consistenti rispetto alla media europea e magra valorizzazione economica del personale scolastico. Le dichiarazioni di Fracassi, i dati evidenziati dai sindacati e le repliche politiche convergono su un punto chiaro: l’emergenza salariale docente non si risolve con bonus simbolici, ma con un impegno strutturale nel prossimo rinnovo contrattuale. Solo così si potrà dare valore reale alla professione, arrestare il deterioramento del sistema educativo e garantire alla scuola pubblica il riconoscimento che merita.