Precariato, martedì 30 audizione Anief in Senato su proposta Bucalo che porta novità su immissioni in ruolo docenti
Sì a doppio canale reclutamento, assunzione idonei, reintegro insegnanti licenziati dopo anno di prova


“L’alta percentuale di precariato nella scuola necessita di provvedimenti forti: i primi sono certamente rappresentati dall’immissione in ruolo attraverso il doppio canale di reclutamento, giù utilizzato oltre un decennio fa con risultati ottimi e poi inopinatamente messo all’angolo, dal reintegro nei ruoli dello Stato dei docenti assunti e poi licenziati, oltre che dalla stabilizzazione progressiva di tutti gli candidati risultati idonei al termine dei concorsi pubblici: martedì prossimo lo ribadiremo ai senatori della VII Commissione di Palazzo Madama, che si accinge a valutare la proposta di legge AS 545, caldeggiata dal nostro sindacato, che ha come prima firmatario la senatrice Carmela Bucalo”. Lo dichiara oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, annunciando l’intervento in Senato, previsto per il giorno 30 settembre alle ore 14.00, da parte del sindacato Anief sul disegno di legge riguardante le nuove “Disposizioni in materia di formazione e reclutamento degli insegnanti”.
Secondo il giovane sindacato autonomo, per combattere la supplentite non si può più prescindere dall’adozione di un intervento organico e strutturale: occorre prevedere, immediatamente dopo la scadenza del Pnrr, l’inserimento di tutti gli idonei dei concorsi ordinari e straordinari nelle rispettive graduatorie di merito all’interno di un doppio canale che preveda l’utilizzo della prima fascia delle GPS per i ruoli di posto comune e di sostegno, il cosiddetto doppio canale. Le immissioni in ruolo dirette dalle Graduatorie provinciali per le supplenze, inoltre, dovrebbero effettuarsi per tutti i docenti presenti, sia su classe di concorso che su sostegno. Come pure è necessario normare la conferma nei ruoli del personale docente già assunto in virtù di provvedimenti cautelari giurisdizionali favorevoli, che dopo avere superato l’anno di prova è stato successivamente licenziato e depennato.
“Ad ogni inizio d’anno scolastico – ricorda Pacifico-, gli Uffici Scolastici e in certi casi gli stessi dirigenti provvedono a nominare circa 200.000 supplenti annuali: è una prassi che danneggia tutti, a partire dagli studenti che non possono fruire della continuità didattica, poiché costretti a cambiare diversi insegnanti ogni dodici mesi. Questa richiesta, assieme ad altre, è stata già presentata alla VII Commissione del Senato nel corso dell’audizione svolta il 17 settembre scorso e anche proposta nella “memoria”, contenente tutte le proposte emendative al decreto. Martedì lo ribadiremo chiedendo l’approvazione della proposta Bucalo”.
“È bene, dunque, che quando si esauriranno gli impegni presi con l’Unione Europea nell’ambito del Pnrr, sarà indispensabile procedere ad una revisione del reclutamento: questa, dunque, dovrà partire dalla stabilizzazione di tutti gli idonei dei concorsi pubblici Pnrr, e anche precedenti, in un cornice generale che preveda il ritorno del doppio canale, con l’utilizzo regolare della prima fascia delle GPS per i ruoli di tutte le cattedre comuni e di sostegno, Come pure sarà importante reintegrare in ruolo il personale assunto in virtù di provvedimenti cautelari giurisdizionali favorevoli dopo aver superato l’anno di prova”, conclude il presidente nazionale Anief.