SBC: via i vincoli dalla mobilità, la parola passi alla contrattazione
Con una nota inviata ai rappresentati scuola dei partiti di maggioranza e di opposizione il comitato SBC ( Suola Bene Comune) ha chiesto che presto si metta la parola fine ai vincoli nella mobilità de...
Con una nota inviata ai rappresentati scuola dei partiti di maggioranza e di opposizione il comitato SBC ( Suola Bene Comune) ha chiesto che presto si metta la parola fine ai vincoli nella mobilità dei docenti e dei DSGA in particolar modo ai vincoli dei neo immessi in ruolo che hanno contraddistinto le politiche della diciottesima Legislatura da Azzolina a Bianchi dal M5s al PD anche se il PD in un secondo momento ha mitigato le sue posizioni intransigenti avute durante il governo giallorosso Conte 2.
Ci auguriamo come SBC che si continui il lavoro parlamentare di smantellamento dei vincoli introdotti nel 2019 da Fioramonti/ Azzolina governo Conte 2 e modificati nel 2001 da Bianchi governo Draghi e che tutta la materia ritorni, come abbiamo sempre sostenuto noi di SBC fin dal 2019, nel suo alveo naturale, la contrattazione nazionale di comparto e le contrattazioni integrative triennali relative ai trasferimenti, alle utilizzazioni e alle assegnazioni provvisorie.
SBC come ha fatto per circa tre ani seguirà la certezza con contatti costanti con tutti i partiti, iloro rappresentati scuola, e i parlamentari presenti nelle commissioni cultura e istruzione di Camera e Senato e ovviamente con i rappresentati nazionali dei sindacati che mercoledì 19 saranno convocati a viale Trastevere per riprendere la trattativa del CCNI sulla mobilità.
Per SBC gli unici vincoli plausibili devono rimaere soltanto quelli introdotti dal CCNL 2018 e deve essere riscritto interamente l’articolo 2 del CCNI sottoscritto il 27 gennaio ovviamente solo dopo la stipula del CCNL.