Scuola, GPS, Gilda: bene apertura su ripescaggio ma rivalutare lavoro svolto in aula
Si è svolto giovedì 20 novembre l’incontro al MIM per l’aggiornamento delle graduatorie per le supplenze.
“Siamo soddisfatti dell’apertura del Ministero nel rivedere il meccanismo di funzionamento dell’algoritmo di assegnazione automatica delle GPS, un obiettivo fondamentale che da sempre la Gilda ha perseguito”. E’ quanto afferma il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti Vito Carla Castellana.
Infatti, fino ad oggi, il sistema di attribuzione delle supplenze ha considerato rinunciatari, tutti coloro che non avevano inserito sedi disponibili al momento del turno. Per questo la Gilda ha da sempre proposto un ‘ripescaggio’, ovvero un meccanismo di salvaguardia per gli aspiranti che per limitate disponibilità nelle preferenze espresse, siano stati considerati rinunciatari.
“Con questa disponibilità da parte del MIM – continua Castellana - si potrà intervenire su di un regolamento vetusto e che non è assolutamente in linea con un sistema di nomine automatico, basato su scelte fatte al buio”.
Mentre, per quanto riguarda la tabella dei titoli universitari, l’Amministrazione ha mantenuto la sua posizione, ovvero non differenziare i punteggi dei diversi percorsi di specializzazione.
“Avremo preferito – conclude Castellana – che fosse piuttosto rivalutato il lavoro svolto in aula, sottostimato rispetto ai diversi punteggi extrascolastici, che oltretutto hanno portato al mercimonio dei titoli cui abbiamo assistito negli ultimi anni e che la Gilda da sempre denuncia”.
E’ quanto diffonde in una nota la Gilda degli Insegnanti