L’assicurazione diventa strutturale: tutela garantita per studenti e docenti dal 2025/2026
Dal 2025/26 l’assicurazione per studenti e docenti diventa obbligatoria e statale: più sicurezza a scuola, per tutti!


Con l’approvazione dell’emendamento al decreto-legge 90/2025, la tutela assicurativa per studenti e docenti entra stabilmente nel sistema scolastico italiano. La Commissione VII del Senato ha dato il via libera alla misura proposta congiuntamente dal ministro del Lavoro Marina Calderone e dal ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, sancendo così l’avvio della copertura assicurativa obbligatoria e universale a partire dall’anno scolastico 2025/2026.
Un cambiamento atteso e strutturale
La novità, destinata a incidere profondamente sulla quotidianità scolastica, riguarda tutti gli alunni e tutto il personale docente, estendendo in modo permanente una protezione già sperimentata negli anni scolastici 2023/2024 e 2024/2025. Quelle prime due annualità hanno visto l’introduzione di un modello assicurativo innovativo, promosso dal Governo per rispondere a una crescente domanda di sicurezza all’interno delle scuole.
Il passaggio alla strutturalità segna dunque una svolta importante: non si tratta più di una misura temporanea o straordinaria, ma di un diritto garantito per legge.
La soddisfazione del Governo
Il ministro Valditara ha commentato con soddisfazione l’approvazione dell’emendamento: “Con questa misura aggiungiamo un ulteriore tassello alle politiche di valorizzazione della scuola. È un intervento che abbiamo fortemente voluto e che conferma l'attenzione del Governo e della maggioranza per studenti e docenti, per la loro salute e sicurezza”.
Sulla stessa linea anche Marina Calderone, che ha definito l’iniziativa “uno sforzo senza precedenti”, sottolineando il notevole stanziamento economico previsto e l’impegno a promuovere una “nuova cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro”. L’obiettivo è duplice: tutelare la salute fisica e psicologica di chi vive la scuola ogni giorno e diffondere una consapevolezza maggiore sul valore della prevenzione.
Cosa cambia concretamente
Dal prossimo anno scolastico, l’assicurazione scolastica sarà garantita a livello nazionale, senza differenze tra istituti o regioni. Non sarà più compito delle singole scuole stipulare polizze con compagnie private, spesso a carico delle famiglie o del personale: sarà lo Stato a farsi carico della copertura, attraverso un sistema centralizzato e finanziato pubblicamente.
La misura dovrebbe coprire:
- Infortuni durante le attività scolastiche e parascolastiche;
- Responsabilità civile verso terzi;
- Danni fisici subiti durante viaggi di istruzione o laboratori.
Resta da definire nel dettaglio il regolamento attuativo, atteso nelle prossime settimane, che stabilirà massimali, modalità operative e soggetti assicuratori coinvolti.
Verso una scuola più sicura
Il provvedimento si inserisce in una strategia più ampia del Governo per potenziare l’ambiente scolastico come luogo sicuro, accogliente e orientato al benessere. Oltre all’assicurazione, nei piani del Ministero sono previsti anche investimenti per l’adeguamento delle strutture, la formazione del personale e la prevenzione degli incidenti.
L’introduzione strutturale della tutela assicurativa rappresenta un passo significativo verso una scuola pubblica più equa, dove la sicurezza non è un’opzione, ma un diritto garantito per tutti. Un’azione che intende restituire centralità alla figura del docente e garantire agli studenti un percorso formativo protetto fin dai primi anni.