Scuola Santissima Annunziata di Rivarolo Canavese perde lo status di paritaria: stop ai contributi pubblici e ricorso al Tar
L’istituto Santissima Annunziata perde lo status di paritaria: docenti non abilitati e troppi contratti a termine. Rischio aumento rette


L’inizio del prossimo anno scolastico a Rivarolo Canavese rischia di essere segnato da una profonda crisi per l’istituto Santissima Annunziata. A seguito di un’ispezione ministeriale, l’Ufficio scolastico regionale ha revocato lo status di scuola paritaria, segnalando la mancanza dei requisiti previsti dalla normativa vigente. L’istituto potrà continuare a operare, ma esclusivamente come scuola privata, perdendo così l’accesso ai contributi pubblici di Regione Piemonte e Comune di Rivarolo.
Un taglio da 232 mila euro e rette a rischio
Secondo i dati pubblicati dalla cooperativa “La Risposta”, che gestisce l’istituto, la revoca dello status di paritaria significa rinunciare a circa 232 mila euro annui, cifra corrispondente ai contributi percepiti nel 2024. Una perdita che rischia di ripercuotersi direttamente sulle famiglie: senza fondi pubblici, l’unica via per mantenere l’offerta formativa e coprire i costi di gestione sarebbe un significativo aumento delle rette scolastiche.
I rilievi ministeriali: docenti e contratti irregolari
Le criticità evidenziate dall’ispezione riguardano principalmente due aspetti: la presenza di docenti non in possesso dell’abilitazione all’insegnamento e l’eccessivo ricorso a contratti a tempo determinato. Problemi che, secondo fonti interne, erano già stati segnalati nella primavera del 2023 ma che non hanno trovato una soluzione strutturale. Questi rilievi vanno a colpire direttamente uno dei requisiti fondamentali per ottenere e mantenere la qualifica di scuola paritaria: la qualità e la stabilità del corpo docente.
La posizione del sindaco Zucco Chinà
Il sindaco Martino Zucco Chinà, intervenuto durante il Consiglio comunale, ha espresso preoccupazione per le conseguenze che la decisione potrebbe avere sulla comunità locale. «La mancanza dei contributi pubblici rischia di minare l’attività stessa dell’istituto – ha dichiarato –. Da parte nostra siamo disponibili a dare una mano affinché si trovi una soluzione duratura e si mettano in contatto soggetti in grado di garantire la sopravvivenza dell’istituzione».
Ricorso al Tar e assemblea straordinaria
Per cercare di prendere tempo e tentare di ribaltare la decisione, la cooperativa ha annunciato la presentazione di un ricorso al Tar. L’obiettivo è ottenere una sospensiva che consenta di “congelare” la situazione almeno per l’anno scolastico 2025/2026. Lunedì è in programma un’assemblea straordinaria dei soci, al termine della quale verranno decise le prossime mosse e fornite comunicazioni ufficiali alle famiglie.
Lettera alle famiglie e continuità didattica
La dirigenza dell’istituto, che comprende scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo grado e liceo delle scienze umane, ha già inviato una lettera alle circa 200 famiglie degli alunni iscritti. Nella comunicazione si garantisce la continuità delle attività didattiche, rassicurando che l’offerta formativa proseguirà senza interruzioni indipendentemente dall’esito del ricorso.
Un caso emblematico per il sistema paritario
La vicenda della Santissima Annunziata apre una riflessione più ampia sulla gestione delle scuole paritarie, spesso costrette a fronteggiare difficoltà economiche e carenze di personale qualificato. L’esito del ricorso al Tar sarà determinante non solo per l’istituto di Rivarolo Canavese, ma anche come precedente per altre realtà educative che operano in condizioni simili.