Slovacchia, studente accoltella e uccide due persone a scuola: è in fuga

Spisska Stara Ves (Distretto di Kezmarok) – 16 gennaio 2025.
Un drammatico episodio di violenza ha sconvolto una scuola secondaria di Spisska Stara Ves, nel distretto orientale di Kezmarok, in Slovacchia. Nella prima mattinata di oggi, uno studente di 17 anni ha accoltellato due persone all’interno della palestra dell’istituto, provocandone la morte.

Secondo quanto si riferisce la Repubblica , il ragazzo, dopo l’attacco, sarebbe fuggito, facendo perdere le proprie tracce. Non è ancora chiaro se ci siano altri feriti o se l’aggressione fosse premeditata. Immediato l’intervento del personale scolastico, che ha allertato le forze dell’ordine e soccorso i ragazzi presenti nella palestra.

Le vittime dell’attacco – di cui non sono ancora state diffuse le generalità – sarebbero un docente e un altro studente. Le circostanze esatte rimangono tuttora poco chiare: alcune testimonianze presenti nella struttura sportiva parlano di un litigio scoppiato prima del tragico gesto, mentre altri sostengono che l’aggressore fosse entrato in scenario apparentemente senza motivi evidenti.

Sul luogo si sono accorsi in breve tempo agenti di polizia, paramedici e un’équipe di psicologi per fornire assistenza agli studenti, sotto shock per quanto accaduto. Nel frattempo, è stata avviata una vera e propria caccia all’uomo: pattuglie e unità cinofile setacciano le aree circostanti alla ricerca dell’aggressore, che si teme possa essere ancora armato.

Le autorità scolastiche, in collaborazione con le forze dell’ordine, hanno disposto l’evacuazione e la messa in sicurezza dell’edificio. Il Ministro dell’Istruzione slovacco, in una dichiarazione diffusa ai media locali, ha espresso “profondo cordoglio” per la perdita di vite innocenti, promettendo un’indagine approfondita sull’accaduto.

La notizia ha scoperto l’intera comunità locale: i residenti di Spisska Stara Ves si sono radunati fuori dai cancelli della scuola, mentre i familiari degli studenti cercano disperatamente informazioni su quanto accaduto. Sui social, intanto, si moltiplicano i messaggi di solidarietà e sostegno alle famiglie delle vittime.

Gli inquirenti non escludono alcuna pista: le prime ipotesi spaziano da un raptus di follia a un possibile atto premeditato, forse innescato da episodi di bullismo o conflitti personali. Nelle prossime ore si attendono ulteriori dettagli sulle circostanze dell’aggressione, nella speranza che il responsabile venga presto rintracciato e arrestato.