VIOLENZA DONNE. MANZI, approviamo legge condivisa su educazione al rispetto a scuola
Oggi, nella Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, vogliamo ricordare che la lotta contro la violenza non deve fermarsi alla condanna dei crimini, ma deve iniziare molto prima
"Oggi, nella Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, vogliamo ricordare che la lotta contro la violenza non deve fermarsi alla condanna dei crimini, ma deve iniziare molto prima. Le sanzioni sono fondamentali, ma non bastano: serve un intervento profondo nella cultura e nell’educazione.
Fin da piccoli, è essenziale insegnare il rispetto reciproco, il valore dell’uguaglianza tra donne e uomini e la necessità di relazioni sane e non violente. La scuola è il luogo, insieme alla famiglia, dove questi valori devono essere promossi con forza perché solo così si costruisce una società più giusta e libera da violenza e sopraffazione.
I dati sulla violenza ci dicono che sempre più spesso gli abusi sono commessi da giovani. Nel 2023, ad esempio, le violenze tra adolescenti e giovani adulti sono aumentate, un segnale preoccupante che dimostra come la cultura della violenza stia radicandosi nelle generazioni più giovani. Questo evidenzia l'urgenza di interventi educativi mirati, fin dalle scuole primarie, per fermare la spirale di violenza prima che diventi una norma. È una sfida che dobbiamo affrontare insieme, per evitare che la violenza diventi parte della normalità per chi sta crescendo oggi.
Impegniamoci a lavorare in Parlamento per una legge che metta al centro l'educazione al rispetto, promuovendo l'inclusività e l'uguaglianza di genere in ogni classe, in ogni scuola, in ogni angolo del nostro Paese. La violenza si combatte soprattutto con la prevenzione e la consapevolezza.
Oggi, e ogni giorno, dobbiamo educare le nuove generazioni a non accettare mai comportamenti che degradano la dignità delle donne. Non è solo una questione di giustizia, è una questione di civiltà e di dignità". Lo scrive sui social, Irene Manzi, responsabile nazionale scuola del Pd