12enne esce per andare a scuola e scompare: ritrovata a Lorenteggio

12enne esce per andare a scuola e scompare: ritrovata a Lorenteggio

A cura di Redazione Redazione
08 gennaio 2025 13:06
12enne esce per andare a scuola e scompare: ritrovata a Lorenteggio -
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Secondo quanto riportato dall’ANSA, l’adolescente era sparita dalla mattina di ieri

MILANO, 8 gennaio 2025 – Una ragazzina di 12 anni, residente nel quartiere di Baggio, è stata ritrovata sana e salva questa mattina nel quartiere Lorenteggio, dopo essere scomparsa per circa 24 ore. La giovane era uscita di casa ieri mattina per recarsi a scuola, ma non vi è mai arrivata: i genitori, preoccupati dal suo mancato rientro, hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine.

Le ricerche
Dopo la denuncia di scomparsa, gli agenti della Polizia di Stato e i Carabinieri della stazione locale hanno avviato le ricerche nel tardo pomeriggio di ieri, monitorando i luoghi abitualmente frequentati dalla 12enne e diramando la segnalazione a tutti i presidi sul territorio. Secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine, la ragazza non aveva lasciato indizi sulla sua possibile destinazione.

Il ritrovamento a Lorenteggio
Questa mattina, un passante ha notato una ragazzina che vagava da sola in zona Lorenteggio e ha avvisato una pattuglia di passaggio. Gli agenti intervenuti hanno riconosciuto la 12enne dalle descrizioni fornite nelle ore precedenti e l’hanno prontamente soccorsa. La giovane appariva stanca e provata, ma in buone condizioni di salute.

Le prime ricostruzioni
Sulle motivazioni che l’hanno spinta ad allontanarsi da casa, al momento ci sono solo ipotesi. Pare che la ragazza avesse avuto un diverbio in famiglia la sera prima della scomparsa, ma gli investigatori continueranno a raccogliere elementi per chiarire la dinamica dell’accaduto. La 12enne è stata affidata ai genitori, i quali hanno espresso profonda gratitudine alle forze dell’ordine per la rapida conclusione delle ricerche.

La testimonianza dei familiari
La madre della ragazzina, visibilmente commossa, ha dichiarato alla stampa: “Abbiamo temuto il peggio. Ringraziamo di cuore tutti coloro che si sono attivati per ritrovare nostra figlia, la Polizia, i Carabinieri e le tante persone che si sono preoccupate per lei”.

L’episodio ha riacceso l’attenzione sul tema delle fughe volontarie tra gli adolescenti e sulle difficoltà che possono emergere in ambito familiare o scolastico. Le autorità invitano i genitori a mantenere un dialogo aperto e costante con i propri figli, per intercettare eventuali segnali di disagio.

Fonte: ANSA

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