ApiriLIS, un aperitivo in lingua dei segni per festeggiare il secondo anniversario del Comitato Giovani Sordi Italiani

È del capoluogo salernitano l’iniziativa ad opera del nascente comitato, figlio dell’Ente Nazionale Sordi, e come coorganizzatore dell’evento c’è Roberto Eduardo Perotti, autore de La Voce della Scuola, e membro del Comitato CGSI. Si festeggia con un esperimento sociale che richiama alla socialità tra pari e alla pari tra i tavolini di un bar e non in laboratori strutturati come è solito pensare all’inclusione dei soggetti affetti da disabilità sensoriali, come, appunto, lo è il nostro autore Perotti; un aperitivo aperto al pubblico dove la forma comunicativa prevalente è la Lingua dei Segni Italiani e gli esperti di comunicazione sono loro: i ragazzi del comitato sordi, i quali si son presi cura dei cosiddetti “abili” in netta difficoltà comunicativa nell’esperienza immersiva. Il redattore Perotti, raccoglie le impressioni della serata intervistando della seguente la Presidentessa del Comitato Giovani Sordi Italiani Provinciale di Salerno Dott.ssa Diana Vitolo riguardo l’evento organizzato chiamato “II AperiLIS”.

Com’è ti è parsa l’organizzazione di questo evento, ci sono state qualche novità rispetto al passato?

Si è cambiato drasticamente il numero in confronto all’incontro precedente evento.
La scorsa volta, abbiamo organizzato la stessa tipologia di incontro e sono venute all’incirca 30 persone, in confronto alle 50’persone di oggi.
Lo scopo dell’AperiLIS è quello di creare una forte integrazione tra le. persone sorde ed udenti…non tutti i partecipanti conoscono la lingua dei segni italiana LIS e per me il fatto di averli tutti qui è stata una soddisfazione immensa segno che ha destato forte senso di curiosità”.

Hai avuto modo di evincere qualche risultato dopo questo evento?

I risultati ai miei occhi sono molto chiari, si è evinto dopo questo incontro una forte sinergia ed armonia tra persone sorde ed udenti. Il fatto che siano venute tante persone dopo la lunga pausa estiva è per me motivo di gioia, poiché dopo mesi di vacanze questa è stata un’occasione adatta per rincontrare vecchie conoscenze ed incontrarle di nuove. La cosa più importante è che siano stati tutti bene, una serata all’insegna di chiacchiere, risate e buon cibo”.

Roberto: “Ho altre due domande a sorpresa che verranno sottoposte dal sottoscritto”.

Ho notato che c’è stata la presenza di una persona “Sorda” che viene da una regione al di fuori della Campania, puoi dirci di più?

Sono rimasta sorpresa perché a primo impatto non sembrava fosse una persona sorda, data la sua naturalezza nel parlare con altre persone, dopo un po’ di tempo rivela di essere una persona sorda e ciò che ho pensato è che il nostro consiglio provinciale ha fatto un buon lavoro, ha reso visibile sui Social Network e ha dato modo di far arrivare il messaggio ovunque. Lei che è arrivata qui in Campania per impegni lavorativi, si è ritrovata in un contesto di tante persone sorde alle quali non aveva mai partecipato prima. Ciò è stato un grande onore per noi”.

E quale consiglio vorresti dare alle altre persone, o meglio un messaggio forte e chiaro!

In realtà ci sono vari AperiLis in tutt’Italia e ho pensato che sarebbe stato bello poterlo fare qui a Salerno. Così abbiamo optato per organizzarne uno, siamo gia al secondo e chissà se possano essercene altri, data la forte affluenza dal risultato positivo. La cosa più importante è che noi continueremo a diffondere le informazioni così da non far alimentare pregiudizi bensì con lo scopo di diminuirli e far aumentare il senso dell’integrazione“.

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