Rapporto Ocse 2022

Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda Insegnanti, solleva la questione dei tetti per gli studenti stranieri nelle scuole italiane. Sottolinea la necessità di investimenti seri nell’istruzione per garantire l’integrazione e critica la mancanza di adeguati finanziamenti. L’appello è rivolto ai Ministri dell’Economia affinché si impegnino a garantire risorse adeguate per la scuola.


La presenza degli studenti stranieri nelle classi delle scuole italiane solleva una serie di problematiche complesse che richiedono un approccio serio e investimenti adeguati nell’istruzione. Questo è quanto afferma Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda Insegnanti, in un intervento durante una trasmissione televisiva questa mattina.

Con circa 40mila edifici scolastici in Italia, Di Meglio evidenzia che la questione dei tetti per gli studenti stranieri diventa particolarmente complicata in aree con una sola scuola, soprattutto in territori estesi come la Sardegna o i paesi della Sicilia. La distribuzione equa delle risorse diventa quindi una sfida logistica e organizzativa.

Tuttavia, secondo Di Meglio, la vera soluzione risiede in un aumento significativo della spesa per l’istruzione. È la scuola, afferma, l’unico luogo in grado di garantire un efficace processo di integrazione. Rivolgendosi ai Ministri dell’Economia, Di Meglio esorta a un impegno concreto per garantire investimenti seri e sostenibili nell’istruzione.

Critiche vengono sollevate anche riguardo agli stipendi degli insegnanti. Contrariamente a quanto dichiarato, Di Meglio sostiene che i prossimi aumenti contrattuali non si allineeranno adeguatamente con l’inflazione, portando a un deterioramento delle condizioni salariali degli insegnanti nel tempo.

L’appello finale di Di Meglio è rivolto alla politica affinché si passi dalla retorica ai fatti concreti. È necessario, sostiene, agire con determinazione e garantire risorse adeguate per l’istruzione, in modo da fornire un ambiente educativo migliore e più inclusivo per tutti gli studenti, italiani e stranieri.

 

Autore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.